Diario Viola Fiorentina

Una vittoria di squadra

(Nella foto Danilo Cataldi festeggia la prima rete, fonte Instagram Fiorentina)

Dopo la sosta per gli impegni delle Nazionali, riprende il campionato con l’ottava giornata.

La Fiorentina è di scena nello stadio del Via del Mare di Lecce, contro i giallorossi, la prima delle 5 gare fuori casa, il secondo tour de force dei prossimi 21 giorni, con 7 gare totali.

La trasferta per distanza non è semplice, ma la tifoseria non fa mancare il proprio supporto anche in questo caso, 600 tifosi presenti nel settore ospiti.

Mister Raffaele Palladino conferma il blocco del gruppo della precedente gara contro il Milan, il modulo del 4-2-3-1, De Gea tra i pali, Dodo, Comuzzo, Ranieri (cap.), Gosens, Adli, Cataldi, Colpani, Gudmundsson, Bove, Kean.

L’allenatore campano segue dal box di tribuna, a causa della squalifica, sulla panchina al suo posto il vice Stefano Citterio.

Pochi minuti di gioco e l’islandese Gudmundsson si ferma, al sesto minuto primo cambio forzato per infortunio muscolare, entra in campo Beltran, che non modifica l’assetto tattico.

Al 20esimo si sblocca la gara, dalla sinistra Kean difende un pallone e passa a Bove che serve Cataldi, l’ex  centrocampista laziale, da fuori area colpisce il pallone, che gonfia la rete per il vantaggio degli ospiti, nel tiro leggero tocco del leccese Ramadani.

Al 27esimo attimi di apprensione per l’attaccante Kean, costretto ad uscire dal campo per le cure necessarie dopo una botta subita alla caviglia.

I viola in inferiorità numerica per qualche minuto, con il Lecce che sfiora il pari su cross di Gallo, Krstovic per poco non riesce ad agganciare nell’area piccola.

Subito dopo, una forte conclusione di Ranieri, di poco fuori dallo specchio della porta.

L’attaccante viola, numero 20, rientra con una vistosa fasciatura alla caviglia, dolorante riprende il suo posto.

Al 34esimo ottimo recupero di Beltran, cross dalla sinistra di Cataldi, per Colpani, che realizza il raddoppio con un tiro che si infila sull’angolino della porta.

Al 37esimo viola padroni del campo sfiorano anche la terza rete con Kean che impegna il portiere Falcone.

Al 43esimo espulsione di Gallo per fallo su Dodo lanciato verso la porta, il Var conferma, i leccesi con un giocatore in meno.

Dalla successiva punizione Cataldi con una perfetta realizzazione, porta a tre le reti per la Fiorentina, dopo 3 minuti di recupero si va all’intervallo.

Nella ripresa il secondo cambio tra i gigliati, esce Kean dopo l’infortunio subito, entra in campo Kouame. I ritmi meno intensi, con i viola che continuano  a fare la gara.

Al 54esimo arriva la quarta rete, rasoterra di Bove per Colpani, che vede respinto il suo tiro dal portiere Falcone una prima volta, pallone che ritorna allo stesso giocatore, che al volo manda in rete all’incrocio dei pali, doppietta personale e quarto goal della gara.

Nella foto di repertorio, Andrea Colpani, di Paolo Giuliani

Al 57esimo doppia sostituzione Sottil e Richardson al posto di Bove e Adli.

La gara procede a senso unico, gli avversari inermi assistono alle giocate dei viola, al 61esimo arriva anche la quinta rete, Sottil dal fondo serve Kouame che rimette nel mezzo il pallone, l’argentino Beltran pronto davanti la porta non sbaglia, sul tabellone anche il suo nome.

Nella foto di repertorio, Lucas Beltran, di Paolo Giuliani

Al 66esimo ultimo cambio esce Gosens per Parisi.

Al 72esimo arriva la sesta rete proprio dal neo entrato Fabiano Parisi, che dal limite dell’area supera l’avversario, il suo mancino entra in porta.

I minuti finali sono una sofferenza per i padroni di casa, con i gigliati che continuano a creare azioni.

Al 90esimo il triplice fischio che chiude il match, con la squadra viola che festeggia sotto il settore ospiti, mentre i padroni di casa escono subissati dai fischi dalla loro tifoseria, dopo la cocente sconfitta.

La seconda vittoria consecutiva dopo il Milan in casa, conferma la crescita individuale e del gruppo, con la stessa mentalità nell’affrontare un avversario inferiore, senza sottovalutarlo, ma con massima concentrazione e determinazione.

I numeri sono tutti a favore dei viola, con il 61% di possesso palla, 11 tiri nello specchio, 4 fuori, anche senza il risultato tennistico, non scontato, sarebbe comunque arrivato un risultato positivo.

Una goleada che premia tutti i reparti, dal difensivo a quello offensivo, con i protagonisti del match in evidenza.

Il portiere spagnolo De Gea a parte un paio di interventi di routine, controlla senza problemi, attenti e precisi i centrali Comuzzo e Ranieri, Gosens presente anche nella manovra offensiva, Parisi subentrato al posto del tedesco, si inserisce nella gestione della gara e con la prima rete personale si colloca nel tabellino dei marcatori.

Una ottima prova, con la stessa tenacia e costanza dall’inizio della stagione, il terzino brasiliano Dodo, il migliore del reparto.

Buone le prestazioni a centrocampo di Adli e Richardson subentrato, Bove a tutto campo con qualità e doti tecniche importanti.

In avanti un plauso a Kean, l’attaccante un trascinatore e un lottatore, partecipa all’azione del vantaggio iniziale, anche se infortunato resta in campo per dare il proprio supporto, costretto ad uscire si spera possa recuperare  in poco tempo.

Un discorso diverso per Gudmunsson, che sarà costretto a stare fuori per qualche settimana, per un problema ai flessori, un ‘assenza pesante, anche se il sostituto l’argentino Lucas Beltran, con l’ottima prova contornata da una rete, dimostra di essere una buona alternativa, per le prossime gare ravvicinate da affrontare.

Nella girandola di reti citiamo Kouame, dentro al gioco,  con il passaggio  che porta la rete di Beltarn.

Sul podio con le prime doppiette in maglia viola, i giocatori Danilo Cataldi e Andrea Colpani, i giocatori partiti in sordina, dimostrano il loro valore, e risultano i migliori in campo.

Il primo sblocca la gara, fa l’assist al compagno Colpani per il raddoppio, chiude di fatto le ostilità con una punizione magistrale, il secondo in precedenza tra luci ed ombra, finalmente torna ad essere il giocatore ammirato nella sua ex squadra il Monza lo scorso campionato.

Richiesto dal tecnico Palladino (insieme nella squadra brianzola), ripaga la sua fiducia con una doppietta, la seconda un tiro al volo da cineteca.

Una vittoria di squadra, con una precisa identità acquisita, dove il singolo si antepone al gruppo, con la forza e la consapevolezza dei propri mezzi,  una mentalità vincente di tutti, con ampi margini di miglioramento.

Una splendida classifica sorride alla squadra viola, posizionata al quinto posto con Atalanta, Lazio ed Udinese, la cooperativa del goal che si allarga, una difesa ben  assestata, buoni presupposti per il futuro.

Poche ore e si torna in campo per la seconda gara di Conference, la prima trasferta europea, il prossimo giovedì 24, a San Gallo in Svizzera.

L’avversario modesto, non deve portare a distrazione e cali di concentrazione, massima determinazione per ottenere punti per  consolidare il passaggio agli ottavi.

La strada è lunga e difficile, le delusioni precedenti ancora bruciano, ma il sogno è di proseguire nel cammino, per raggiungere ed alzare un trofeo.

Autore

Patrizia Iannicelli

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