Diario Viola Fiorentina

Nell’ora di sconforto o di vittoria

Fiorentina 1968-69, un'ottima annata

Il calcio – è storia – è nato a Firenze. Il calcio moderno si chiama Fiorentina ed il  26 agosto compirà gli anni (anche se qualcuno opta per il giorno 29, quello dell’atto notorio). Quanti? L’età di una signora non si dice mai.

E’ una storia fatta di alterni momenti di sconforto e di vittoria, come recita l’inno cantato tanto tempo fa da Narciso Parigi. Negli ultimi anni sembrava ci fosse rimasto spazio soltanto per lo sconforto, ma adesso si spera di tornare prima o poi a pronunciare, magari timidamente, parole come vittoria e vincere.

Vittoria e sconfitta, diceva Kipling, sono due impostori che bisogna imparare a trattare allo stesso modo, con nonchalance. Ma intanto, che torni a divampare l’amore dei sostenitori viola (dopo la famiglia, per ogni fiorentino c’è la Fiorentina e basta) ed il sentimento orgoglioso che essi hanno a buon diritto della diversità propria e della loro squadra.

La trovate tutta qui su Florenceplus, se volete, la storia della Fiorentina. E che sia anche di buon augurio, in attesa di scriverne un altro capitolo che possibilmente parli di vittoria.

Restate con noi, e forza viola.

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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