Firenze è una città al collasso. Vecchi e nuovi grandi lavori, cantieri, disservizi, mancanza di progettualità (quando va bene), progettualità demenziale (quando va male), strade strette, traffico selvaggio.
Dario Nardella passerà alla storia di questa città come Topo Gigio senza il Mago Zurlì. Più che di coccole, tanti fiorentini avrebbero voglia di strapazzarlo di mazzate. Eppure è stato votato con una maggioranza del 60%. Uno dei sindaci più votati di sempre. Si lascerà dietro una città dal volto completamente trasformato. Molti avrebbero voglia di trasformargli i connotati. Per andare a Roma da Santa Maria Novella un fiorentino ci mette un’ora e dieci circa. Per andare da Santa Maria Novella al parcheggio scambiatore a Villa Costanza a Scandicci ce ne mette appena una decina in meno.
Firenze roccaforte rossa? Ma se la prossima volta il PD vi candida Provolino, cari concittadini, voi votate anche quello?
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