Diario Viola Fiorentina

Una stella viola nel cielo d’Europa

FLORENCE, ITALY-AGOUST 31: Nolas Gonzalez of ACF Fiorentina celebrates with Domilson Cordeiro Dos Santos Dodo after scoring his team's goal during the Conference League preliminaries second leg match between ACF Fiorentina and Rapid Vienna at Stadio Artemio Franchi on Ago 31, 2023 in Florence, Italy.

(Foto: esultanza Nico Gonzalez e Dodo, gentilmente concessa da Andrea Martini)

Archiviato per qualche ora il campionato, la Fiorentina è chiamata al primo vero esame, la gara che vale  una stagione, un verdetto da dentro o fuori che non ammette repliche, il ritorno dei play off di Conference League, con il Rapid Vienna.

La prima fase di prevendita non prevede il sold out del Franchi, numeri piuttosto bassi che restano in linea con quelli della competizione dello scorso anno. A ridosso della gara dopo gli appelli arrivati dalla società e dal tifo organizzato si arriva ad un buon risultato, con la presenza sugli spalti di 25.197 spettatori, più di duemila austriaci nel settore ospite, con bandiere striscioni e fuochi d’artificio. Il calcio d’inizio alle 20.00, temperatura afosa con molta umidità.

Gli undici titolari con il modulo del 4-2-3-1, sono : Terracciano, Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi, Arthur, Mandragora, Gonzalez, Bonaventura, Kouame, Nzola. Avvio di marca austriaca con azioni in velocità, al settimo il primo pericolo per la porta viola, con il tiro di Mayulu che centra la traversa. Immediata la reazione dei gigliati, Dodo da destra passa un pallone alla parte opposta dove il capitano Biraghi aggancia e tira al volo, di poco al lato della porta difesa da Hedl.

Il Rapid ancora in avanti con una triangolazione tra Grull e Seidl, con tiro finale di Grull di poco alto sulla traversa. I viola creano diverse occasioni, ma sprecano sotto porta, al 29esimo da contropiede del solito Gonzalez, in evidenza dai primi minuti, pallone a Nzola che davanti al portiere, a porta sguarnita, si fa ipnotizzare con il recupero da parte dell’estremo difensore. Al 33esimo primo cooling break.

La parte finale del primo tempo un forcing totale dei padroni di casa, con un pallone che sembra gridare al goal di Kouame, e con l’ennesima occasione questa volta di un colpo di testa di Gonzalez. Si va all’intervallo a reti inviolate.

Nella ripresa i gigliati riprendono il pressing del primo tempo, al 56esimo ancora Gonzalez, dopo azione di Kouame fermato irregolarmente, con un tiro di potenza, vicino alla rete, ma parato dal portiere. Il Franchi si fa sentire con cori ripetuti, una spinta dagli spalti, che diventa finalmente un boato liberatorio che esplode nell’ impianto, la rete del numero dieci Nico Gonzalez. Al 58esimo da cross di Biraghi l’austriaco Auer rischia l’autorete con un passaggio al portiere, che impreparato respinge corto, dove pronto e veloce l’argentino ribatte in rete, il goal del vantaggio, che riporta in pari il risultato.

Le prime sostituzioni di mister Italiano al 60esimo, escono Arthur e Nzola per Duncan e Beltran. La gara è vibrante, la pressione totale, tensione e nervosismo anche dal panchina, l’allenatore viola ammonito per proteste dall’arbitro serbo Simovic. Al 71esimo altro cambio Sottil al posto di Kouame. Al 74esimo un potente mancino del centrocampista Mandragora pareggia i legni con il pallone sulla traversa, un minuto dopo secondo cooling break per ritemprare le squadre.

I viola cercano il raddoppio con diverse azioni sotto porta, ci provano con poca fortuna Duncan e Bonaventura su cross di Sottil. Le ultime sostituzioni al 85esimo entrano in campo Kokorin e Parisi al posto di Bonaventura e Biraghi. All’87esimo tocco di mano in area di Sattiberger, l’arbitro in ottima posizione indica il dischetto, dopo le proteste del tecnico Barisic ammonito e dei giocatori.

Si porta dagli undici metri Gonzalez, che in modo impeccabile manda il pallone in rete. L’euforia per il risultato ribaltato è totale, una bolgia che coinvolge tutto il Franchi, che dopo cinque interminabili minuti di recupero, può esultare con la squadra che festeggia sotto la Curva Fiesole.

Una vittoria meritata per ragazzi di Italiano, una gara vibrante giocata a viso aperto, con tante azioni create e sprecate, a tratti sofferta per la velocità e le incursioni degli avversari, ma dominata con grinta e carattere fino ad arrivare alla meta prefissata.

Ottima prova corale dei reparti, nella difesa Milenkovic e Ranieri un muro invalicabile, con la prestazione di Ranieri tra le migliori con interventi provvidenziali, in mediana in evidenza Mandragora che spinge in avanti la squadra, autore del tiro che procura il rigore, Duncan che da subentrato porta maggiore movimenti a centrocampo.

In avanti Kouame brillante e attivo, crea scompiglio nella retrovia avversaria, Beltran fresco di convocazione in Nazionale, più brillante del compagno Nzola, anticipa e contrasta, crea e si inserisce in area, l’ attaccante argentino classe 2001 sarà una ottima risorsa per la stagione.

Il protagonista assoluto della serata, match winner il numero dieci Nico Gonzalez, leader e trascinatore della squadra, autentico fuoriclasse, lotta inventa e risolve una gara in salita per lo svantaggio dell’andata. Un inizio scoppiettante con quattro goal in altrettante gare, un cecchino dell’area di rigore, rigorista impeccabile, con 16 realizzati su 17 calciati, (l’unico sbagliato in Germania), dalla Fiesole spontaneo il coro per omaggiare un beniamino “Nico, Nico”, cosa che non succedeva da diverso tempo.

Una serata speciale che porta alla fase a gironi della Conference League ( sorteggio alle 14.30, in seconda fascia), la terza competizione europea, spesso considerata di minore valore per introiti economici (arrivare in fondo sono 20 milioni di euro), ma torneo di valore, come dimostrato lo scorso anno, quando si arriva ad alzare il trofeo. La Fiorentina dopo la delusione della finale persa al fotofinish di Praga, ricomincia una nuova avventura, per arrivare alla finale di Atene.

In una sera d’estate di fine agosto con la luna che splende maestosa, brilla una stella viola nel cielo d’Europa.

Autore

Patrizia Iannicelli

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