Adiòs angelita Xana

«Hombre vertical», lo chiama adesso tutto il mondo nel fargli le condoglianze. Già, vai a spiegarglielo adesso a Luis Enrique Martínez García a che serve avere la schiena dritta, aver sofferto in silenzio per tutto questo tempo senza un lamento, ora che Xana non c’é più.

«Nuestra hija Xana ha fallecido esta tarde a la edad de nueve años después de luchar durante cinco intensos meses contra un osteosarcoma. Damos las gracias por todas las muestras de cariño recibidas durante estos meses y agradecemos la discreción y la comprensión». (*)

Vai a spiegarglielo soprattutto a quella bimba (a cui adesso, credenti o no che siamo, non riusciamo a pensare altro che come un angelo nel cielo) a che è servita questa sua traversata del mare che chiamiamo vita durata solo nove anni. E cinque mesi di lotta contro un male che non perdona, e che non dovrebbe mai prendersela con i bambini. Osteosarcoma, tumore osseo.

Volevamo parlarvi anche oggi di politica, e di altre umane vicende. Non lo facciamo, per rispetto alla piccola Xana a cui il nome ha aggiunto grazia ma non ha portato fortuna (nella mitologia della regione da cui proviene la famiglia Enrique, le Asturie, la Xana è una creatura di straordinaria bellezza, una divinità sempre di sesso femminile, che vive nei corsi d’acqua). Per rispetto a Luis Enrique, a cui la vita ha inferto una gomitata assai più dolorosa di quella ricevuta da Mauro Tassotti ai Mondiali del 1994. Per rispetto a tutti noi, che adesso fatichiamo a respirare, figurarsi ad immaginare questo nuovo angioletto che sale al cielo, e nello stesso tempo a continuare a prestare attenzione alle miserie di molti di coloro che rimangono.

Deja que la tierra sea luz por tigo, pequeña Xana. Y tu agua divina tambien. (**)

(*) «Nostra figlia Xana è venuta a mancare questa sera all’età di 
nove anni,  dopo aver lottato per cinque intensi mesi contro  un 
osteosarcoma. 
Ringraziamo per tutte le dimostrazioni di affetto  ricevute 
durante questi mesi,  e apprezziamo la discrezione  e la
comprensione».
(**) «Ti sia lieve la terra, piccola Xana. E così la tua acqua divina».