Fiorentina

Alla ricerca di nuovi talenti

Quinta giornata del campionato Primavera. I ragazzi di Emiliano Bigica, dopo la sosta affrontano al Gino Bozzi il Chievo Verona. Formazione rimaneggiata per le assenze dovute a squalifica di Duncan e Dutu, e Pedro convocato in prima squadra. Presente, dopo l’esordio in prima squadra nell’amichevole contro la Pistoiese, il danese Jacob Rasmussen, difensore classe ’97 (arrivato dall’Empoli lo scorso anno per 7 milioni).

Ad assistere alla gara anche il dirigente Jo Barone e il Ds Daniele Pradè, con il responsabile del settore giovanile Vincenzo Vergine. Gli undici viola di partenza sono: Chiorra in porta, E. Perozzi, Chiti, Rasmussen, Ponsi, Hanuljak, Fiorini, Lovisa, Montiel, Kukovec, Koffi.

I viola partono subito in avanti e hanno due occasioni, ma è il Chievo al ventesimo che passa in vantaggio su rigore assegnato per fallo di Chiti su Zuelli. Dagli undici metri segna Demirovic. Pronta risposta dei viola che si portano in area, fallo di Enyan su Lovisa, e rigore per i padroni di casa. Dal dischetto Montiel centra il palo alla destra del portiere Caprile.

Alla mezz’ora grande azione che parte da Koffi per Hanuljak che serve in area Lovisa che solo davanti al portiere non sbaglia e porta il risultato in parità. Nella seconda frazione di gioco un’azione per parte, un tiro dalla distanza di Fiorini termina di poco fuori, per i clivensi un colpo di testa di Karamoko a lato della porta.

Al quarto d’ora tre cambi per i viola, entrano Simic, Bianco e Spalluto per Montiel, Hanuljak e Kukovec. Nessun episodio rilevante, con i viola che cercano di pressare l’avversario che si chiude bene. Entra anche Niccolò Pierozzi al posto di Lovisa. Al ventisettesimo palo dello sloveno Simic. Ma dalla parte opposta al quarantesimo Enyan davanti al portiere Chiorra manda alto.

Il rigore sbagliato da Montiel

Il rigore sbagliato da Montiel

Doppia occasione nei quattro minuti di recupero, prima il viola Gaeta classe 2002, impegna Caprari, subito dopo è il portiere viola che salva il risultato su un tiro di Priore. Termina la gara con un pareggio per i viola, che deludono contro una squadra fanalino di coda che ottiene il primo punto della stagione.

Nel post gara mister Bigica difende la squadra, non parla di seconde linee, ed elogia i ragazzi per l’atteggiamento avuto e come hanno giocato la gara. Parla di sintonia con la prima squadra e sottolinea l’umiltà dei giocatori come Pedro, Eysseric, Vlahovic ed altri che si mettono a completa disposizione. Il baby Gaeta lo considera far parte della rosa della Primavera.

Poche ore per recuperare energie fisiche e mentali e mercoledì 23 ottobre di nuovo in campo al Bozzi, nell’anticipo contro il Pescara, per poi pensare alla Supercoppa che si giocherà a Bergamo il prossimo 28 ottobre. Due impegni fondamentali, il primo per restare nella zona alta della classifica (attualmente settimi con 8 punti), il secondo di certo più difficile, per poter alzare il primo trofeo della stagione.

Autore

Patrizia Iannicelli

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