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Primavera, ancora un passo falso

(Dal nostro inviato) Dopo il successo di Coppa Italia che ha portato i ragazzi di mister Emiliano Bigica alle semifinali, si torna in campo per la diciassettesima giornata di campionato, al Gino Bozzi, contro l’Inter.

Presenti il patron Commisso, il figlio Joseph, il direttore delle giovanili Valentino Angeloni, il responsabile tecnico dello stesso settore Gianluca Comotto. La Fiorentina parte con il modulo del 4-3-3, Brancolini in porta, Ponsi, Simonti, Dutu, Chiti, Beloko, Pierozzi N., Bianco, Spalluto, Koffi, Fruk.

Partono bene i ragazzi di Bigica che nei primi minuti sfiorano il vantaggio, azione che parte da Koffi che serve Bianco, per Spalluto che spreca e manda alto sopra la traversa. Al decimo arriva il goal per i viola, dalla destra Bianco mette in mezzo per Spalluto che passa a Koffi, il numero dieci con un diagonale batte Pozzer per 1 a 0.

I viola padroni del campo amministrano e hanno la possibilità di raddoppiare, ma sprecano diverse occasioni, prima da un corner battuto da Fruk,  Niccolò Pierozzi di poco sul secondo palo, poi da una punizione battuta da Bianco alta sulla traversa.

FiorentinaPrimavera200202-001Nella parte finale gli avversari cercano di premere in avanti ma non trovano spazi, dopo un minuto di recupero si va all’intervallo. Nella seconda frazione di gioco al posto di Koffi entra Milani. La Fiorentina subisce la fisicità degli avversari, anche il campo scivoloso favorisce la loro migliore condizione fisica.

Al cinquantaquattresimo in campo Edoardo Pierozzi al posto di Ponsi, pochi minuti dopo due nuove sostituzioni con Niccolò Perozzi e Spalluto che lasciano il posto a Kukovec e Lovisa. L’Inter continua a pressare e da un’azione dalla destra Peryn, il più  pericoloso dei suoi, trova il goal del pari.

I viola impacciati e fermi sulle gambe non trovano la forza per una reazione, gli avversari in pressing all’ottantesimo trovano il goal del raddoppio con Mulattieri. Nei minuti finali ancora un cambio esce Beloko per Mugnani. Dopo quattro minuti di recupero, il triplice fischio finale.

Dopo un buon primo tempo e diverse occasioni sprecate, la Fiorentina subisce il ritorno degli avversari (terzi in classifica) nel secondo tempo, che mostrano un maggiore divario tecnico e fisico tra le due formazioni.

EmilianoBigica200202-001Nel post gara mister Bigica ha analizzato la sconfitta, con gli errori fatti, le occasioni sprecate, il ritmo calato anche per un dispendio di energie del primo tempo e dello scorso mercoledì, anche se, ha aggiunto, nella squadra è stato effettuato un mini turn over con 5 giocatori che non erano stati impiegati in Coppa.

Ha proseguito che il campionato è difficile, che ci sarà da lottare fino all’ultima giornata, che resta la priorità della stagione. La coppa non rappresenta un problema, giocare una semifinale è sempre esaltante, anche se le date cosi ravvicinate potevano essere evitate.

Ha affermato che tutti i ragazzi dovranno essere pronti per dosare le forze e raggiungere due obiettivi. Sul campo sintetico si è espresso dicendo può aver condizionato, ma entrambe le squadre. Infine grandi elogi per Christian Dalle Mura alla sua prima convocazione nella squadra maggiore, motivo per i ragazzi di dare il massimo per raggiungere grandi traguardi, un auguro da tutto lo staff a Montiel in prestito in Portogallo.

Un altro passo falso per la Primavera, che subisce la settima sconfitta in diciassette gare, e resta nella zona pericolosa della bassa classifica. Prima della prossima difficile gara in trasferta contro la Roma, ancora una sfida al Franchi, l’andata della semifinale il prossimo mercoledì contro la Juventus, una gara avvincente che potrà dare diverse motivazioni e una spinta per il campionato.

Autore

Patrizia Iannicelli

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