«Auguro al sig. Antonio Di Maio di non vivere mai quello che suo figlio e i suoi amici hanno fatto vivere a mio padre e alla mia famiglia». Così Maria Elena Boschi ha commentato la vicenda che vede inquisito il padre del vicepresidente del consiglio Luigi Di Maio ricollegandola a quanto successe a lei ed al proprio padre Pier Luigi, amministratore della nota Banca Etruria.
Cara sig.ra Maria E., ci associamo all’augurio. Soprattutto che, a differenza di quanto accade a suo padre, nessuno stia cercando quello di Luigi Di Maio per tutta la provincia brandendo in mano un randello nodoso.
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