Natale è vicino. Un altro anno è passato, e siccome anche questo ha avuto la sua bella collezione di mostri, riproporvi anche stavolta il calendario dell’avvento è un dovere, più che un piacere.
Eravamo incerti a proposito di come chiamarlo. Il titolo provvisorio era: Avvento 3 – questa volta è farsa. Le nostre vicende politiche degli ultimi mesi spingevano in quella direzione, anche se – proprio perché si tratta delle nostre vicende politiche – parlare di farsa non è certo una novità.
Altra suggestione era quella di chiamarlo: Tutti gli uomini del presidente. Dove il presidente tutti capiscono bene chi sia (se non lo capiscono non hanno che da aspettare il giorno 1 del nuovo calendario) e chi sono i suoi uomini, se non hanno seguito l’ultima crisi di governo, lo sapranno dai giorni successivi.
Poi è arrivata l’attualità a soccorrerci, e ad imporci il titolo giusto: #Sardine alla riscossa. Ebbene sì, l’ultima trovata della Romano Prodi & Co. per incasinare il mondo e della eterna ricerca del giovane sedicente studente di pretesti per non andare a scuola e starsene a giro per strade e piazze è quella delle #Sardine. Si chiama flash mob, si invita un sacco di gente sconosciuta a radunarsi nella piazza tale la sera tale all’ora tale. Qualche centinaio o addirittura migliaio di ragazzotti si presentano di sicuro. Tanto più se nei paraggi preparano aperitivi o se è garantita libertà di fanculismo nei confronti di Matteo Salvini. Non importa avere altro in testa, o in altre parti del corpo adibite per l’occasione alla stessa funzione.
Nel frattempo, la maggioranza più minoritaria della storia della Repubblica approfitta del fatto di essere momentaneamente uscita da sotto i riflettori per far approvare di riffa o di raffa una serie di norme che dovrebbero definitivamente buttare in caciara i nostri diritti di cittadini e la nostra qualità della vita.
Nel nostro piccolo, mentre ognuno si balocca come meglio crede con sardine, pinguini e/o altri animali, vorremmo tenere desta l’attenzione sui mostri di questo scorcio di 2019, per accompagnarvi ad un Natale che speriamo vivamente non ci ricorderemo come l’ultimo in cui eravamo cittadini di qualcosa. E non ancora bestie governate da altre bestie, molto meno innocenti ed innocue di sardine, pinguini e quant’altro.
Da domani si comincia. Il primo personaggio è d’obbligo. Non sentite già scorrere un brivido sottile lungo la schiena?
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