Avvento 2020

Avvento 2020 – Giorno 14

Il personaggio di oggi è di quelli che ti fanno venire voglia di lasciare la pagina in bianco. Anche perché corrisponderebbe più o meno al segno che ha lasciato e lascerà nella nostra politica. Luigi of Maio è ministro degli esteri da quasi un anno e mezzo. Ma è da circa un anno che non si sente più o quasi. Da quando è esploso il coronavirus, of Maio tace. Sarà perché a scuola in scienze andava addirittura peggio che in geografia?

Già, la geografia. Da tre mesi 18 marinai italiani sono detenuti illegalmente in Libia. Ma siccome il ministro competente non sa che Mazara del Vallo è in Italia, in Libia restano. E poi, a trovarla la Libia sull’atlante. Peccato, perché nel suo partito sarebbe l’unico a sapersi fare un nodo decente alla cravatta quando compare in pubblico. Il fatto è che se apre bocca dice boiate da competizione, e fa rimpiangere perfino il Joker.

LuigiDiMaio201214-001Se querela Calabresi – cosa che metà del popolo italiano avrebbe voglia di fare, fin da quando dirigeva Repubblica – la butta in autocaciara indirizzando la querela al povero Luigi, commissario ucciso quasi 50 anni fa da una banda di pressappochisti come quella di of Maio, solo che quelli erano armati di kalashnikov, i Cinque Stelle soltanto di stronzate. Non che non facciano danni ugualmente.

A Natale non puoi, dice Giuseppe Conte al popolo italiano. E lui insorge dicendo che non è giusto non permettere ai cittadini di spostarsi tra piccoli comuni. Fa incazzare sia i cittadini dei comuni più grandi per ovvi motivi che tutti gli altri per motivi costituzionali.

Ci sarebbe poi da protestare con la Cina per l’atteggiamento strafottente con cui ritorce contro l’Italia l’accusa di procurata pandemia, mentre nel frattempo esporta nel nostro paese vaccini che più o meno promettono di funzionare come il ciarpame che i cittadini della Repubblica Popolare vendono sulle nostre spiagge: se lo acquisti stamani, ti copre più o meno fino a stasera, ma non si sa da cosa e di sicuro ti vengono le bolle. Il fatto è che non ha ancora capito chi comanda in Cina: se Xi o Ping. E se Ping, dov’è Pong?

E’ arrivata una auto blu vuota, e ne è sceso Luigi of Maio.

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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