Avvento 2023

Avvento 23 – Giorno 23 – Il vecchio e il bambino

«Il prezzo pagato dalla brava gente che non si interessa di politica è di essere governata da persone peggiori di loro.»

(Platone)

«Governare è l’arte di creare problemi la cui soluzione mantiene la popolazione nell’inquietudine.

(Ezra Pound)

«Il sole si leva, brilla per lungo tempo. Tramonta. Scende ed é perso. Così sarà per gli indiani… Passeranno ancora un paio di anni e ciò che l’uomo bianco scrive nei suoi libri sarà tutto ciò che si potrà ancora udire a proposito degli indiani.

(Geronimo)

Facciamo censimenti ogni dieci anni e poi ci sgomentiamo dei risultati. Come quell’Impero Romano che nel 4 d.C. ne bandì uno salvo lasciarsi scappare la novità più rilevante, anzi provocandola. Quel Joshua ben Joseph che nacque nella capannuccia nei pressi di Bethlem città d’origine della famiglia, il falegname Giuseppe e la casalinga Maria più gli animali di affezione – crediamo – il bue e l’asinello, era destinato a tirarlo giù quell’Impero. Ma sul momento se ne accorse solo Erode, che non era come sappiamo un granché come ordinario di Demografia nella Facoltà di Economia di Gerusalemme.

Il censimento del 2022 appena pubblicato dall’Istat ci dice tanto per cambiare brutte cose. O forse no, chissà. Dopo trent’anni siamo di nuovo di sotto alla soglia dei sessanta milioni di abitanti. Visto quanto poco ci piacciamo e quanto male conviviamo l’un con l’altro, magari non è neanche una cosa negativa. Ma siccome da anni siamo a piangere sulla crescita zero, fiato alle trombe, anzi alle lagne.

Nasce in Italia un bambino ogni sei anziani in procinto di uscire dal giro dell’Istat. E non pare che le cosiddette risorse stiano apportando sostanziali modifiche alla taratura di questa questa bilancia. Sono l’8,7% della popolazione, almeno di quella che si è fatta censire, e da quando si sono stabilizzati hanno incontrato le stesse difficoltà degli autoctoni.

Non date retta alle boiate dei sociologi e dei politologi, da che mondo è mondo se si dà alla luce un figlio poi si deve sfamare. Qualunque sia l’etnia di provenienza.

La crescita zero dipende principalmente da quel problema lì.

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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