Alessandro Bianco, uno dei match winner viola
(Dal nostro inviato) – Si torna al Bozzi per la gara secca dei quarti di finale di Coppa Italia Primavera. Il big match vede due formazioni che in campionato hanno un diverso andamento, la Juventus si trova in terza posizione, la Fiorentina nella parte bassa della classifica in zona play out. La gara assume un’importanza fondamentale per i padroni di casa, che avranno la possibilità di rimettere in carreggiata una stagione altalenante e ad oggi deludente.
In tribuna la dirigenza gigliata, Joe Barone, Joseph Commisso, Valentino Angeloni, Giancarlo Antognoni, Dario Dainelli, ma anche il dg Daniele Pradè, mister Cesare Prandelli, e ospiti d’eccezione Luca Toni e Giampaolo Pazzini. Nella Fiorentina diverse assenze, Dutu, Krastev, Agostinelli, Di Stefano e Pierozzi gli ultimi infortunati. In panchina ancora il vice di Aquilani (mister in quarantena), Vittorio Quinto.
La formazione iniziale parte con il modulo del 3-5-2, Brancolini, Giordani (classe 2002, arrivato a gennaio dal Frosinone, prima da titolare), Frison, Chiti, Fiorini (cap.), Gentile, Milani, Bianco, Spalluto, Amatucci, Toci.
I primi quindici minuti sono di studio, ma la prima azione è dei gigliati in area avversaria con un rasoterra di Toci, fermato con gamba e braccio da un avversario, l’arbitro di turno Luciani non ritiene sia fallo da rigore, resta qualche dubbio. Dalla parte opposta in evidenza uno dei bianconeri più pericolosi il centrocampista Nikola Sekulov, con due tiri che vanno fuori. I padroni di casa rispondono con un tiro dal limite dell’area di Fiorini che termina fuori, e un contropiede di Tuci che viene vanificato nel passaggio al compagno Amatucci. Al 41′ palo degli ospiti con Turicchia. Si chiude il primo tempo senza recupero.
Nella seconda frazione di gioco la prima azione da goal per i viola, ma all’ottavo minuto vanno in vantaggio i bianconeri, errore della difesa in area e Sekulov con un diagonale batte Brancolini. La reazione dei padroni di casa immediata e al 59′ arriva il pari con Spalluto, Amatucci passa un pallone sulla destra a Bianco che serve Gentile il quale con un perfetto assist trova al centro area l’attaccante che di testa manda in rete
La prima sostituzione tra i viola è l’ingresso di Neri al posto di Amatucci (il classe 2004, incerto in diverse azioni), subito dopo è costretto ad uscire per infortunio l’attaccante albanese Toci, al suo posto Munteanu. I viola continuano ad attaccare e proprio il neo entrato rumeno impegna il portiere Garofani.
Al 69′ arriva il goal del vantaggio, Munteanu dopo aver fatto tutto il campo passa al centro area dove trova Spalluto che realizza la seconda rete personale e porta avanti la squadra viola. All’83’ la Juve non si arrende, si porta in avanti e colpisce un palo con Turicchia. Nei minuti finali all’89’ ancora due sostituzioni tra i viola entrano Gabrieli e Corradini al posto di Gentile e Fiorini.
Nel secondo minuto dei cinque di recupero, viene fermato in area Bianco, l’arbitro a pochi passi non può che indicare il dischetto. Si porta sugli undici metri Bianco che con freddezza realizza il terzo goal. Subito dopo, il triplice fischio e la fine della gara. Grande prestazione dei ragazzi che con carattere e determinazione riprendono una gara in salita, con un avversario di certo non facile, e si prendono una bella rivincita dopo la sconfitta subita nel turno di campionato (a Torino 3 a 0, il 26 febbraio scorso, ndr).
Buona la prova della difesa che anche con il goal subito merita la sufficienza, Giordani alla prima da titolare cresce alla distanza , Frison attento e preciso, Chiti si nota nel contrastare gli avversari, Gentile più determinato nella seconda frazione di gioco. Nella mediana Fiorini non al massimo perde qualche pallone ma fa vedere sempre buone giocate, sul podio il centrocampista Bianco (fresco di contratto da professionista con alla Fiorentina), lotta su ogni pallone, contrasta gli avversari, chiude la gara con un rigore conquistato e realizzato, nel reparto offensivo migliore è Spalluto che nel primo tempo non trova spazi ma si fa trovare pronto in area e decide la gara con una doppietta, un plauso lo merita anche Monteanu che subentrato dalla panchina mette scompiglio nella retroguardia e serve un pallone preciso per il fondamentale raddoppio.
Dopo la gara grandi festeggiamenti ed entusiasmo dei ragazzi in campo, condivisa anche con i dirigenti presenti. Una vittoria che fa volare i ragazzi di Aquilani nella semifinale di Coppa Italia, la gara secca che si giocherà il 14 aprile contro il Genoa (che ha battuto nel pomeriggio l’Empoli, ndr), la sede sarà decisa con un sorteggio. Un trofeo importante già alzato al cielo per due stagioni consecutive, che i ragazzi di Aquilani, con grinta e cuore, proveranno a conquistare per la terza volta, realizzando un prestigioso tris. Prima della semifinale prosegue il cammino in campionato, la prossima domenica la Primavera viola affronta il Bologna in trasferta, l’entusiasmo di questa vittoria potrebbe portare nuova linfa e diventare la gara della svolta per il girone di ritorno.
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