Fiorentina

Bentornata Europa

Dopo diversi anni finalmente una competizione europea al Franchi, la Conferenze League al suo secondo anno.

La Fiorentina dopo stagioni deludenti approda ai preliminari della suddetta Coppa, che prevede il doppio turno tra andata e ritorno, prima di partire nei gironi. Il sorteggio non è stato dei più benevoli e facili, i ragazzi di mister Italiano affrontano gli olandesi del Twente.

Gli avversari già in pieno campionato per aver disputato 5 gare,  i viola reduci dal successo all’ultimo respiro contro la Cremonese la scorsa domenica.

Previsioni meteo avverse sul prato del Franchi. Dopo una tromba d’aria sulla città con violenti temporali nell’arco della giornata anche in orario serale una copiosa pioggia durante la gara.

Sugli spalti a dare una spinta ulteriore 16.674 spettatori, con la presenza di 2.500 supporters olandesi che prima del match hanno creato qualche problema alle forze dell’ordine, per fortuna senza conseguenze.

Qualche novità negli undici iniziali con il solito modulo del 4-3-3,Terracciano,Venuti, Milenkovic, Biraghi,Nastasic,Maleh.DDuncan.AmrabatGonzalez.Cabral, Sottil.

Pochi minuti e lo stadio esplode al goal di Nico Gonzalez, filtrante di Sottil per Biraghi che crossa per l’argentino che con un colpo di testa manda il pallone in rete.

La Fiorentina continua a creare gioco padrina del campo, gli avversari non trovano spazi e non si portano mai verso la porta difesa da Terracciano. Ottimo il gioco dei padroni di casa sulle fasce e concreto centrocampo il preludio per il raddoppio che arriva alla mezz’ora. Un incontenibile Sottil dalla sinistra crea l’assist per Cabral che al centro gonfia la rete. Migliore inizio non poteva esserci con un primo tempo dominato dai viola.

In cielo tuoni e fulmini che sembrano fare da cornice ad un quadro particolare, per fortuna la pioggia cade meno intensa e a tratti.

Nella ripresa I viola lasciano spazi agli olandesi che anche grazie a innesti dalla panchina sembrano essere più determinati, cosi al primo tiro in porta con il dubbio del fuorigioco al 64esimo accorciano le distanze con Cerry.

Nel frattempo primi cambi anche per mister Italiano: Mandragora e Ikone per Duncan e Sottil che riceve la standing ovation del Franchi. Poi è la volta del serbo Jovic per Cabral.

La manovra degli olandesi blocca le incursioni offensive dei viola che provano a incrementare il bottino dei goal. Nei minuti finali gli ultimi cambi Dodo e Kouame per Venuti e Gonzalez colpito in precedenza da un avversario. Dopo 5 minuti di recupero si chiude la gara tra gli applausi dei presenti e la consapevolezza di poter affrontare con un minimo vantaggio il ritorno.

Di certo una gara da non sottovalutare dato l’avversario ostico in un ambiente che si presentera surriscaldato. ma con la convinzione dei propri mezzi. consapevoli di essere a metà dell’opera. La sola sbavatura della serata in difesa, già avvenuta in campionato, resta la sola nota negativa in una gara giocata con determinazione e massima concentrazione. Tra i migliori su tutti Sottil che si conferma in forma fisica eccellente e con un passo avanti al gruppo, presente nei due goal realizzati e imprendibile sulla fascia. Ottima la prova di Amrabat fondamentale e concreto a centrocampo. I realizzatori dei goal Gonzalez e Cabral.

Una squadra ancora da splasmare e modellare, da migliorare nella gestione gara, nei cali di attenzione nell’arco dei novanta minuti, ma con tutte le carte in regole per essere competitiva nell’arco della stagione.

Buon esordio in Europa non può che portare ottimismo anche per la prossima gara al Castellani contro l’Empoli, un tour de force senza respiro,per arrivare alla gara di ritorno in Olanda, e colorare di viola un’Europa che mancava da tempo.

Autore

Patrizia Iannicelli