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Breakfast Club

In queste ore la scuola riapre i battenti. Comincia un altro anno scolastico per i bambini ed i ragazzi italiani. E comincia, manco a dirlo, con vecchie e nuove polemiche. Il virus che affligge la scuola italiana è di vecchia data, ad esso si aggiunge quello che affligge da due anni a questa parte ormai tutta la nostra società. Non il coronavirus, ma piuttosto la vigliaccheria e l’impreparazione con cui governanti e governati l’hanno affrontato. Facendo pagare il prezzo peggiore proprio alle generazioni più giovani.

A tutti i piccoli e giovani italiani che oggi varcano nuovamente la soglia dell’edificio scolastico, mascherati, tamponati, vaccinati o anche semplicemente resi perplessi dal comportamento di adulti che hanno sempre meno da insegnare loro, rivolgiamo i migliori auguri. Non per l’esito finale dei quadrimestri e della pagella, ma per quello della loro esistenza. Che escano da queste problematiche esperienze come adulti che domani sapranno fare meglio di coloro che li hanno preceduti.

Primo giorno di scuola, ieri ed oggi

Primo giorno di scuola, ieri ed oggi

Una raccomandazione, per quello che vale. Quando gli adulti vi mettono di fronte a delle difficoltà che vi sembrano sul momento insormontabili, spesso lo fanno per il vostro bene. Per farvi crescere e maturare portandovi all’altezza delle sfide che vi proporrà presto la vita. Quello è in genere il momento di starli a sentire e di trarre maggior profitto possibile dalle lezioni a cui richiamano la vostra attenzione.

Quando gli adulti diventano essi stessi la difficoltà, quello allora è il momento di mettere in pratica la più antica ed utile lezione che la dinamica dei rapporti tra le generazioni ha sempre impartito a tutti dalla notte dei tempi. Metterli da parte.

Il brano del giorno è la colonna sonora di un vecchio film del 1985, parlava di disagio scolastico ed esistenziale. Parlavano soprattutto le note ed i versi dei Simple Minds.

P.S. Dedicata tutti gli insegnanti che hanno rifiutato di sottomettersi al Green Pass, dando ai loro ragazzi la prima e migliore lezione di questo anno scolastico.

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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