Musica

Brucia la terra

La terra brucia ancora, in Sicilia e dovunque la criminalità organizzata, Cosa Nostra, la Mafia fa ancora sentire la sua presenza, la sua voce. Brucia ancora, anche se non come in quell’estate del 1992 che cominciò in anticipo con l’attentato a Giovanni Falcone e finì altrettanto in anticipo con quello a Paolo Borsellino.

Nino Rota

Nino Rota

Il brano di oggi è dedicato a chi cerca ancora l’agenda rossa del giudice ammazzato a Via d’Amelio assieme alla sua scorta, a chi cerca ancora di capire di che cosa trattarono Stato e Mafia nel resto di quell’estate del 1992, a chi non si rassegna al fatto che le cose debbano andare sempre come ai tempi del Gattopardo («perché nulla cambi, tutto deve cambiare»), a chi non ha smesso di sperare che alla fin fine possa aver avuto ragione il giudice Falcone («la mafia è un fenomeno umano, e come tutti i fenomeni umani ha avuto un inizio ed avrà una fine»).

E’ la musica più famosa che esista, quando il pensiero va alla Sicilia ed alle sue antiche e recenti tragedie. La compose nel 1972 Nino Rota, e fu uno dei tanti Oscar vinti dal film di cui era la colonna sonora, Il Padrino di Francis Ford Coppola.

Ne esistono due versioni cantate. La prima è dell’epoca, fu una cover scritta in inglese da Larry Kusik, Speak softly love, e cantata in italiano – tra gli altri – da Gianni Morandi, di cui finì per essere uno dei tanti successi degli anni d’oro: Parla più piano.

Michael Corleone racconta ai figli della morte della prima moglie, Apollonia

Michael Corleone racconta ai figli della morte della prima moglie, Apollonia

La seconda, la versione siciliana, uscì nel 1990 con la Parte Terza della Trilogia, quella che racconta la fine di Michael Corleone ed il passaggio della famiglia nei tempi nuovi della para-legalità e degli intrecci intenazional-finanziari.

Quest’ultima versione è stata composta da Kaballà, al secolo Giuseppe Rinaldi, musicista e cantautore catanese. E’ il figlio Anthony Corleone a cantarla nel film al padre Michael, mentre quest’ultimo ripensa alla moglie Apollonia, uccisa in un attentato diretto contro di lui nella Parte Prima al tempo della sua giovinezza.

Si chiama Brucia la terra, dopo gli Avion Travel l’ha interpretata Andrea Bocelli ed è la versione che vi proponiamo.

Chissà quale versione avrebbe apprezzato maggiormente il giudice Paolo Borsellino.

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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