La terra è di nuovo in piazza a Siena. Si corre il Palio, quello d’agosto, dedicato alla Madonna Assunta in cielo. Si corre all’ombra dell’originalissimo cencio pop disegnato da Marco Lodola, il pittore di Pavia seguace dei Fauves francesi che stavolta pare avere fatto centro alla Andy Warhol. Bello il suo drappellone, magari non come quelli leggendari di Guttuso e Manara, ma intanto quello che conta è tirarlo giù dal palco del mossiere alla Costarella. Portarlo in Contrada è quello che conta, per apprezzarne le qualità estetiche ci sarà tempo negli anni a venire.
Di nuovo in Piazza del Campo e in tutta Siena e la terra popolata dai senesi si trattiene il fiato e si balla al ritmo dei battiti del cuore. Vinca la migliore, o la predestinata delle Contrade. Ad onorare costei e tutta la città che anche oggi tratterrà il fiato e sospenderà i battiti del cuore, soffrendo come chi scrive in attesa di quel minuto e poco più che stasera deciderà gioia e dolore, paradiso e inferno per un altro anno a venire, dedichiamo quest’altro capolavoro.
Si paragonavano a diavoli, ma cantavano e cantano tutt’ora come angeli del cielo, quando vogliono.
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