Fiorentina

C’era una volta: …….e la luce fu!

Il 15 ottobre 1972, la Fiorentina nella terza giornata di campionato della massima serie ( 1972-1973) allo stadio Bentegodi affrontava i gialloblù del Verona.

L’allenatore di quella stagione, Nils Liedhom, dopo il forfait per squalifica di Giancarlo De Sisti, fece debuttare il giovane Giancarlo Antognoni (Marsciano 1 aprile 1954). Questa la formazione scesa in campo: Superchi, Galdiolo, Longoni, Scala, Brizi, Orlandini, Perego, Antognoni, Clerici, Merlo, Sormani. La maglia indossata era bianca con il giglio rosso, Antognoni aveva la numero 8.

Per la cronaca la squadra gigliata vinse per 2 a 1 (autorete di Mascalaito, Clesrici, Zigoni per il Verona), ma la notizia più importante fu l’esordio del centrocampista. Da quel giorno la bandiera viola, una leggenda della Fiorentina, è omaggiato insieme alla sua mitica maglia numero 10 (Unico 10), con centinaia di frasi da diverse generazioni fino ai nostri giorni.

Il giocatore più importante ed amato nella storia della squadra gigliata, “il ragazzo che giocava guardando le stelle” (definizione data dal giornalista Vladimiro Caminiti, per raccontare la sua innata predisposizione a giocare senza guardare il pallone), il campione diventato poi il Capitano.

La permanenza sulle rive dell’Arno dura 15 stagioni (dal 1972/73 al 1986/87), 429 presenze 72 reti realizzate, in questo periodo due brutti infortuni, una Coppa Italia nel 1974/75, Campione del Mondo nel 1982.

Il 15 ottobre 2022 il Museo Fiorentina, celebra il 50° anniversario del suo debutto con un particolare evento. Il presidente David Bini, il presidente onorario Raffaelle Righetti, il vice presidente Massimo Cervelli e altri componenti museali, consegnano al campione viola una targa commemorativa, allo stesso tempo realizzano un video che rappresenta i momenti ed i goal di una lunga quanto straordinaria carriera del talento in maglia viola.

Una storia da tramandare e far conoscere a coloro che non hanno avuto la fortuna di apprezzare un giocatore di classe, con doti sportive e umane, un calcio romantico di altri tempi

Autore

Patrizia Iannicelli

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