«Siamo in debito con i tifosi, vogliamo vincere», aveva detto Sauro Fattori alla vigilia del derby dell’Arno. A giudicare in paragone a quanto stanno combinando i maschi, le ragazze viola possono soltanto essere ringraziate per come stanno difendendo il loro titolo di campionesse d’Italia, con le unghie e con i denti. Quest’anno, al Bozzi, non si vince di goleada ma soffrendo, e spesso di misura e nel finale.
La Fiorentina evita infatti il quinto pareggio casalingo grazie ad un guizzo all’85’ di Elena Linari, sulla cui prodezza stavolta la terna arbitrale non commette pasticci, dopo un gol annullato per fuorigioco inesistente alla Carissimi nel primo tempo e due rigori due non concessi alla Mauro ed alla Brazil nella ripresa, abbastanza plateali anche senza il ricorso alla Var.
A ciò si aggiunge un Empoli Ladies venuto al Bozzi a chiudersi facendo pressing alto. Per le Women’s viola, almeno in casa, è finito il tempo degli spazi aperti. Con la vittoria di sabato comunque, alla fine del girone d’andata la Fiorentina si trova a 19 punti, a soli 3 dal Tavagnacco finito sotto il rullo compressore juventino. Più lontane, ancora, Juventus Women, e Brescia, rispettivamente a 33 e 30 punti. Ma le ragazze viola hanno dimostrato che non mollano.
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