Tre anni fa, questi erano – per dirla con i R.E.M. – i giorni della fine del mondo così come l’abbiamo conosciuto. Scoprimmo che non tutto era sotto controllo, come pretendevano il nostro governo e tutti gli altri governi del mondo occidentale. Quei governi ci misero un attimo a rivoltarsi contro di noi, chiudendoci in casa con la forza come non succedeva dalla guerra mondiale. Sostenuti dalla gran parte della popolazione che per paura – un sacro terrore medioevale – si rivoltò ferocemente contro tutti coloro che non la pensavano come ordinavano le Autorità.
Questa che segue è la storia, in forma di diario, di quei giorni e di quelli che seguirono. Dei morti portati via con i camion dell’esercito senza sapere di cosa erano morti. Dei vaccini imposti alla popolazione (pena le liste di proscrizione fino allo sterminio per fame) senza sapere che cosa contenevano esattamente e che danni avrebbero prodotto (li vediamo già adesso con l’aumento delle morti sospette per infarti, ictus e quant’altro non dovrebbe accadere ad individui altrimenti sanissimi). Delle ordinanze concepite per stanare il traditore, il renitente, chi non si allineava. Stanare, mettere alla gogna, sterminare.
Questa storia è dedicata soprattutto a chi non s’é piegato, a chi ha tenuto duro, resistito. A chi ha detto non in mio nome. A chi ce l’ha fatta, malgrado gli anni e le occasioni di vita perse non glieli ridarà niente e nessuno.
Dedicata a chi in questi anni non ha avuto altro presidio sanitario che la sua coscienza e la sua intelligenza.
Qualcosa di molto piccolo
Tutto sotto controllo
Il Quadrilatero
L’ordinanza e la zona rossa
Le rivolte del pane
L’8 settembre
Economia di guerra
#iorestoacasa
#andràtuttobene
Senza Speranza
Non moriremo di Covid
ESCLUSIVA: PARLA IL VIRUS
Lockdown 2.0
Ordinanza, malattia infantile del DPCM
La seconda ondata (La deuxieme vague)
Diario del Coronavirus – Giorno 14: La battaglia del cervello
Sanità for dummies
Repubblica Popolare Italiana
Qui Radio Londra, trasmissione per le zone occupate
La Costituzione vaccinata
Fede, Speranza e……. ma per carità!
NO GREEN PASS
Siamo gente che non molla mai
WE SHALL NEVER SURRENDER
a mio babbo
non so se si sarebbe vaccinato,
di sicuro avrebbe detto a me di tenere duro, e non farlo
grazie babbo
(s.b.)
Lascia un commento