Oltre ad essere il più importante evento al mondo per il settore delle auto d’epoca e da collezione, la Monterey Car Week e, al suo interno, il momento clou rappresentato dal Concorso di Eleganza di Pebble Beach costituiscono anche una precisa occasione di valutazione per l’andamento economico di questo ricco comparto.
Escludendo le trattative fra privati (certamente numerose e importanti) le aste che si sono svolte nella settimana nelle diverse location della penisola di Monterey hanno totalizzato – riferisce la compagnia di assicurazioni ed editoria lifestyle Hagerty – un totale di 469 milioni di dollari (nuovo record dopo quello del 2015 con 395 milioni) con il passaggio di mano di oltre 790 auto vendute a un prezzo medio di 590.700 dollari.
Interessante notare che più di 110 lotti hanno superato il milione e anche questo – oltre che un record – è un forte segnale dello stato di salute del settore e della frenesia dei collezionisti che hanno sfruttato tutte le possibilità (presenza o partecipazione da remoto via web) per conquistare l’auto dei loro sogni.
«Se qualcuno avesse ancora dubbi sul fatto che questo è un anno forte per il settore – ha detto McKeel Hagerty, Ceo di Hagerty – la settimana di Monterey ha dimostrato che la domanda per tutti i diversi segmenti di auto da collezione è stata molto forte- E quasi tutte le Case d’aste hanno segnalato molteplici e forti offerenti, su più lotti».
Prima dell’apertura delle aste, alcuni esperti avevano espresso preoccupazione non tanto per la situazione economica globale quanto per la presenza nei cataloghi di intere e importanti collezioni che avrebbero potuto inflazionare l’offerta. Questo è accaduto aad esempio per una Ferrari del 1955 messa all’asta da RM Sotheby’s, che è stata venduta per 22 milioni, al di sotto del valore stimato che era compreso tra 25 e 30 milioni.
Sul fronte opposto spicca il risultato ottenuto da RM Sotheby’s con la collezione Masterworks of Design che ha collocato otto Mercedes-Benz 500K e 540K sulle dieci che erano nel catalogo, raggiungendo i 9,9 milioni con la 540K Special Roadster del 1937.
Anche le supercar di epoca recente hanno continuato la loro serie positiva, con Broad Arrow che ha stabilito un record per la Ferrari F50 venduta a 5,175 milioni. Sempre Broad Arrow – che fa parte del Gruppo Hagerty – ha collocato l’unica Aston Martin DB5 che è stata di proprietà personale di Sean Connery al valore record di 2,425 milioni, questo – si legge nel comunicato della Casa d’asta – per contribuire al Sean Connery Philanthropy Fund.
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