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Elezioni Europee e Comunali, istruzioni per l’uso

Sabato 8 dalle ore 15 alle 23 e domenica 9 giugno dalle ore 7 alle 23 si terranno le votazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo e le Elezioni amministrative per eleggere il sindaco e il Consiglio comunale. Per le elezioni Europee lo scrutinio inizierà alle 23 di domenica 9 giugno, alla chiusura dei seggi. Mentre per le Elezioni comunali lo scrutinio si svolgerà a partire dalle ore 14 di lunedì 10 giugno. L’eventuale ballottaggio svolgerà domenica 23 e lunedì 24 giugno.

Come si vota all’europee. L’elettore esprime il suo voto in una scheda di colore rosso, con un massimo di tre preferenze scrivendo il nome il cognome o solo il cognome nelle righe poste al fianco della lista votata. (il nome e cognome è necessario in caso ci siano candidati omonimi). Nel caso in cui vengano espresse più preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e terza preferenza. Non è permessa l’espressione del voto con indicazioni numeriche.

Come si vota all’europee. L’elettore ha più opzioni: può tracciare il segno solo sul candidato alla carica di sindaco (il voto viene assegnato solo al candidato sindaco). Può tracciare un segno solo su una delle liste collegate al candidato sindaco oppure sia sul candidato sindaco che su una lista collegata. (il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista). Può tracciare un segno sul candidato sindaco e un segno su una lista NON collegata esprimendo un voto disgiunto (voto attribuito al candidato sindaco e alla lista non collegata). Può esprimere una preferenza scrivendo il cognome di un candidato al consiglio comunale sulla riga a fianco della lista prescelta e altri due candidati a consigliere purchè siano di sesso opposto e appartenenti alla stessa lista.

Documenti necessari per il voto. Per poter votare, l’elettore deve presentarsi al seggio con un documento di riconoscimento valido (carta d’identità, passaporto, porto d’armi o patente di guida) e con la tessera elettorale, verificando di avere spazi disponibili per la timbratura.

La tessera elettorale attesta la regolare iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del proprio comune di residenza. Contiene i dati anagrafici del titolare, il luogo di residenza, il numero e sede della sezione alla quale l’elettore è assegnato, il collegio e la circoscrizione di appartenenza in ciascun tipo di elezione, ed è valida per 18 elezioni.

Se la tessera elettorale risulti non più utilizzabile per esaurimento degli spazi o sia deteriorata, il cittadino può rivolgersi all’ufficio elettorale di comunale competenza e chiedere il duplicato. Il duplicato si può ottenere anche se la tessera viene smarrita o rubata. Se l’interessato non può recarsi di persona può delegare un familiare o un convivente.

Cosa fare in caso di cambio di residenza. Variazione di domicilio all’interno dello stesso Comune: viene inviata al nuovo domicilio un’apposita etichetta da attaccare alla tessera elettorale. Nel caso l’etichetta non arrivi per tempo, può essere ritirata agli uffici elettorali del proprio comune.
Cambio di residenza in un altro Comune: la nuova tessera viene inviata al domicilio, nel momento in cui l’elettore viene iscritto nelle liste elettorali del nuovo comune di residenza. Nel caso la tessera non arrivi per tempo, può essere ritirata agli uffici elettorali del proprio comune. La vecchia tessera deve essere restituita.Documento di identità

Insieme alla tessera elettorale, l’elettore deve presentare un documento di identità emesso da una pubblica amministrazione, anche se scaduto, purché provvisto di foto che assicuri la precisa identificazione del votante. Sono documenti validi: carta di identità, passaporto, porto d’armi, patente di guida, la patente nautica, il libretto di pensione, il patentino di abilitazione alla conduzione di impianti termici, le tessere di riconoscimento rilasciate da un’amministrazione dello Stato, purché munite di fotografia e di timbro o di altra segnatura equivalente.

Agevolazioni per disabili e malati. Per gli elettori non deambulanti, disabili e con impedimenti fisici che richiedono l’aiuto di un accompagnatore sono previste agevolazioni particolari, per cui è necessario fare richiesta di un certificato medico gratuito all’Asl e presentarlo al seggio.

Tutte le informazioni sui siti dei comuni di appartenenza.

Autore

Redazione

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