Nell’ultimo turno della fase a gironi della Conference League, i viola sono di scena allo Skonto Stadium della capitale lettone, per sfidare la squadra locale del Rfs Riga.
Ancora un numero importante di tifosi al seguito, più di 500 nel settore ospiti, in una struttura da meno di diecimila spettatori, con una recinzione di una rete di circa 20 metri dietro le porte. La formazione, con la seconda maglia bianca con la V centrale, parte con il modulo del 4-3-3, si evidenzia un turn over, Terracciano tra i pali ( Gollini fermo per infortunio), Venuti (cap.), Quarta, Igor, Terzic, Bonaventura, Mandragora, Barak, Ikoné, Cabral, Saponara.
La Fiorentina ha un solo risultato per sperare di passare prima del girone, un successo e conseguente pari o sconfitta della squadra turca di Instanbul Basaksehir, in vantaggio per differenza reti. I viola subito nell’aria avversaria passano al sesto con il goal di Barak su traversone di Saponara, complice anche un errore del portiere avversario. La gara in discesa per gli ospiti prosegue con incessanti incursioni, stabili nella metà campo lettone, Terracciano dalla parte opposta assiste da spettatore.
Nella fase finale, azione dei padroni di casa con l’attaccante Ilic che sfiora la traversa. Scampato pericolo, arriva il raddoppio viola, tacco di Barak con Cabral che in mezzo all’area in scivolata manda in rete il pallone. Pochi secondi e arriva la perla di Saponara, un destro dal limite dell’area con il pallone che si infila sull’angolino alto della porta. Gara a senso unico, primo tempo con un bottino di 3 reti che mette al sicuro il match.
Nella ripresa, largo ai giovani, primo doppio cambio, esce Bonaventura per Zurkowski, Bianco per Mandragora. Poi al 60esimo ancora una serie di sostituzioni Jovic al posto di Cabral, Distefano (debutto europeo del classe 2003) per Ikoné. Il match prosegue con qualche spunto dei lettoni che provano a portarsi avanti, i viola controllano senza problemi. Al 72esimo Terracciano reattivo non si fa sorprendere da un ottimo colpo di testa.
L’ultimo cambio per i gigliati Maleh al posto di Barak. Nella fase finale i viola meno concentrati lasciano spazi vuoti agli avversari, annullata una rete al Riga che con orgoglio cerca il goal della bandiera, con buoni spunti offensivi. Dopo tre minuti di recupero, il triplice fischio che decreta la quarta vittoria consecutiva del girone. Buona prestazione anche delle seconde linee, contro un avversario di livello tecnico inferiore (ricordiamo il pari al Franchi all’esordio dell’8 settembre), anche se ha condizionato il percorso nella prima parte del torneo, e che porta molti rimpianti per il mancato primo posto.
Sulla prova dei singoli, ottima la prestazione di Terracciano che mai impegnato nella prima frazione, è determinante con tre parate decisive. Il reparto difensivo svolge il normale compito sufficiente. A centrocampo, Barak si conferma giocatore di Conference, 3 goal in 5 gare, la rete importante in quanto sblocca la gara e la indirizza su binari favorevoli, si nota per assist e tiri verso la porta. Un plauso a mister Italiano che dà fiducia a giovani promettenti, Bianco entra con la giusta mentalità e molto dinamismo, anche l’esterno Distefano (protagonista nel successo contro il Bologna fuori casa, con la Primavera, la scorsa settimana ndr), con l’esordio stagionale mette in campo grinta e voglia di fare con un ottimo impatto.
In avanti si conferma Cabral, con il raddoppio mette al sicuro, gara e risultato, al suo quarto goal stagionale, il secondo consecutivo, due anche in questa competizione. Il suo antagonista Jovic, meno brillante, spreca sotto pota. Non solo per un’autentica perla, un euro goal da cineteca, la menzione particolare a Riccardo Saponara (un beniamino del mister, con il quale divide la gioia del goal) per classe e tecnica, dal cross che sblocca la gara, alle aperture in fase offensiva.
La Fiorentina in stile Europa trova la sua quarta vittoria consecutiva, una linfa che porta fiducia e ottimismo, anche se con avversari inferiori, dove i successi portano maggiore esperienza, progressi dei singoli, crescita di squadra, consapevolezza di poter raggiungere il traguardo finale. In attesa del sorteggio, il prossimo lunedì, a Lyon, per conoscere il prossimo avversario del turno supplementare dei playoff (i sedicesimi, con una delle terze classificate in Europa League), si torna in campo domenica contro la Sampdoria a Marassi. Una ghiotta occasione da non sbagliare, per rimettere in carreggiata la classifica, per dare continuità ai risultati, per archiviare un inizio di stagione complicato, per arrivare alla sosta per i Mondiali da protagonisti, dopo le gare contro Salernitana al Franchi, e Milan in trasferta .
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