Mio figlio non li sopportava, e mi chiedeva di cambiare canale ogni volta che li vedeva. I Teletubbies erano studiati per piacere ad un pubblico in età prescolare, quando quel pubblico preferiva evidentemente i dinosauri, i Pokemon e i protagonisti di Dragonball. Il design ed il ritmo delle trasmissioni erano stati definiti da uno psicologo cognitivo, ma sta di fatto che i bambini si rompevano le scatole. E la prima cosa che imparavano in fretta era ad usare il telecomando.
A me succedeva con quelli del PD, o come allora si chiamava: PCI-PDS. Come per i Teletubbies, Il linguaggio dei dem è estremamente semplificato, lento e ripetitivo. Studiato per un elettorato in età prescolare. Facce insopportabili, eloqui ancor meno. Anche io facevo zapping, preferendo i Pokemon di mio figlio a qualunque talk show o tribuna elettorale che riguardasse la Quercia.
Venti e passa anni dopo i Teletubbies sono spariti, i dinosauri sono tornati di moda, i dem hanno perso l’ultima di una serie di elezioni che erano state studiate per essere rimandate il più a lungo possibile. Si è visto perché.
La notizia del giorno è che ci prova Stefano Bonaccini, governatore della regione Emilia-Romagna. Il fascino del compagno Peppone della Bassa ha ancora il suo appeal nelle sedi PD, perché a quanto dicono la candidatura è stata accolta da applausi. Ma lo fu anche quella di Bersani, per fare un esempio. Del resto le regioni rimaste in quota alla sinistra sono due, dove vuoi andare a pescare?
Nella squadra di segreteria di cui sopra si possono distinguere, oltre al fratello di Montalbano ed allo stesso Bonaccini (quello che per vincere le regionali non trovò di meglio che togliere lo stemma del PD dai suoi manifesti elettorali), anche le compagne Elly Schlein e Monica Cirinnà.
Si, questa volta, tra una piadina ed un lambrusco, tra la Via Emilia ed il West, il PD ce la dovrebbe fare a sparire.
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