CARMIGNANO (Prato) -Il Comune con l’Associazione Fichi Secchi di Carmignano e le Università di Firenze e Pisa scendono in guerra contro il punteruolo nero, un insetto non meglio identificato di origine orientale che da anni attacca gli albero di fico, uccidendoli.
Finora, infatti, poco o niente si sa di questo insetto nero della grandezza di uno scarafaggio, con lunghe ali affusolate e un punteruolo duro e aguzzo, se non che è la condanna di tutti i ficheti carmignanesi. E soltanto studiandolo si potrebbe arrivare a distruggerlo senza usare prodotti chimici e comprometterne i frutti.
«Siamo qui per iniziare questo percorso di studio, unica via verso la salvezza dei ficheti – ha spiegato la professoressa Francesca Dani, del dipartimento di Biologia dell’ateneo fiorentino, referente del progetto assieme a Barbara Conti, sua omologa pisana -. Il problema finora sono sempre stati i fondi. Per uno studio approfondito sono necessarie risorse e strumentazioni, per questo speriamo di vincere il bando regionale».
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