40 anni senza John Lennon. C’é un brano che noi gli associamo comunemente. Un brano che, almeno sotto Natale, finisce per diventare ancora più popolare (e riproposto) di Imagine.
Era il 1971, Lennon concludeva il primo anno da single post Beatles ed il secondo da mr. Ono, avendo aggiunto al proprio il cognome della compagna dopo averla sposata.
In questi giorni prenatalizi incideva questa canzone che metteva insieme diverse cose. Un reprisal della campagna per la fine della guerra in Vietnam (da cui il sottotitolo War is over), uno dei rari gesti di affetto verso il figlio Julian (nato dal primo matrimonio con Cynthia Powell e da cui viveva ormai separato, così come Yoko Ono dalla figlia Kyoko avuta dal precedente marito Anthoy Cox), una sorprendente concessione della Plastic Ono Band (il sodalizio con la moglie trasportato sul piano musicale) allo spirito natalizio.
Happy Xmas, prodotta dall’immancabile Phil Spector, riprendeva una vecchia ballata blues dei tempi della schiavitù in America, già cantata da Woody Guthrie e da Peter, Paul & Mary: Stewball. Lennon ne fece un pezzo alla Lennon, e basta. Il coro dei bambini che gli fa da accompagnamento è quello della Harlem Comunity.
Da allora, non c’é e non ci può essere Natale senza Happy Xmas (War is over).
P.S. Questa canzone ha un video ufficiale (visionabile sul canale ufficiale johnlennon di youtube) che ogni persona veramente interessata a dare un senso alla parola Natale dovrebbe forse vedere, almeno una volta. Ma che noi qui non ci sentiamo di riproporre. E’ veramente troppo forte, volutamente e giustamente. Il titolo, per chi se la sente, é: Happy Xmas (War Is Over) John & Yoko Plastic Ono Band Harlem Community Choir (official music video).
La versione che presentiamo qui è quella senza immagini.
…a happy new year
Let’s hope it’s a good one
Without any fear
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