Cinema

I Vendicatori: la guerra dell’Infinito

(Avvertenza: no spoilers)

Esce finalmente nelle sale Avengers: Infinity War Parte 1, quella che è la prima parte di un lungo ciclo narrativo iniziato 10 anni fa. Iniziò tutto con Iron Man nel 2008, ed ora 10 anni dopo l’universo narrativo, il Marvel Cinematic Universe si è espanso a dismisura con ben 19 film già usciti ed altri ancora in arrivo.

I Vendicatori e il loro nemico più mortale, Thanos (uno dei più mortali, per i più nerd). Era a questo punto che si mirava ad arrivare e finalmente ci siamo.

Sin dalla presentazione di trailer e pubblicità si capisce fin da subito la portata di questo evento. Perché non si tratta più di un cinecomic, volenti o nolenti questo film è diventato un evento cinematografico di portata mondiale. Come lo era Avatar, quando andammo tutti al cinema a vedere la nuova tecnologia 3D adottata da Cameron, come quando siamo andati nel 2015 a vedere Star Wars episodio 7, dopo 10 anni di assenza della saga dal grande schermo. Non a caso i due film evento sopra citati sono rispettivamente primo e terzo nella classifica dei film che hanno incassato di più nella storia.

Ancora un volta però si alza l’asticella e si settano nuovi parametri. Per questo film, girato interamente in IMAX, la Marvel, cioé la Disney, ha speso la cifra record di un miliardo di dollari, di cui 400 milioni solamente per pagare cast e crew. I tempi sono maturi e finalmente potremo vedere l’inizio della fine, fine che sarà reale solo per alcuni personaggi del cast, sia che essi sopravvivano o no agli eventi incombenti. Chris Evans ha già confermato che indosserà i panni di Capitan America per l’ultima volta in Avegers Ininity War Parte 2 (in uscita nel 2019), e così faranno molti altri, come probabilmente lo stesso Robert Downey Jr.

Si è conclusa la fase 3 del Marvel Cinematic Universe e mentre ci addentriamo nella fase 4, dovremo prepararci a dire addio a molte delle figure più iconiche di questo universo. Saranno le new entry a sostenere l’onere della corona una volta che le vicende di Thanos si saranno concluse. Nello specifico è ormai chiaro il rapporto di mentore e allievo nei film tra Iron Man e Spider Man, infatti quest’ultimo sarà uno di coloro che dovranno portare avanti il lavoro creato dai suoi predecessori.

Avengers180425-001Che piaccia o no, è stato creato un universo magico, unico nel suo genere. L’unico contender potrebbe essere il DC extended universe (hanno cambiato un po’ il nome), della omonima casa rivale della Marvel. Ma anche qui (non me ne vogliano i fan dei fumetti DC) il paragone è vergognoso. La Marvel con quest’ultimo film ha sancito di giocare in un altro campionato, un peso massimo incontrastato nei film a tema supereroi. Per quanto siano uscite delle ottime pellicole in casa DC (la trilogia di Nolan è caso a parte e ovviamente non facente parte di questo universo), ma ancora ben lontane dai canoni settati dai creatori di questo genere cinematografico così reinterpretato. Tra gli hater compare lo stesso Cameron, che si è detto stanco dei film con i supereroi, guarda caso ha dichiarato questo ad una settimana dall’uscita del film nelle sale. Paura che qualcuno tolga lo scettro di maggior incassi di tutti i tempi ad Avatar? 😉

Fan di vecchia data o fan appena acquisiti, il mio consiglio è di andare a vedere questo film al cinema il prima possibile. Guardandolo per quello che è, l’erede di tutta la filmografia supereroistica Marvel che prende tutto quanto di buono ha da offrire questo genere, senza per questo risultare banale. C’è chi, quando va a vedere film Marvel, si aspetta di trovare sceneggiature spacca cervelli, spera di vedere film come Memento e per questo ne esce deluso. Ma d’altronde è come salire su una Ferrari in 5 e pretendere di stare comodi, dandole un voto negativo per la “poca” comodità. Sono ovviamente parametri sbagliati, ma questo sembra essere sempre più chiaro al pubblico. Sono sempre meno coloro che si ergono contro corrente a paladini della “verità”, la loro.

Questa pellicola se analizzata nel suo contesto rasenta la perfezione, essendo la prima parte della fine di un ciclo costituisce un enorme film corale, che incastra bene tutti i personaggi, introduce bene il nuovo cattivo, caratterizzandolo al meglio che si potesse fare sullo schermo. Era quasi impossibile ricreare il Thanos dei fumetti, ma nonostante tutto è stata portata la migliore versione possibile che potesse essere rappresentata al cinema.

Non manca qualche colpo di scena e com’è ovvio fin dal titolo, qualche vittima nella guerra che giunge alle porte, le battute (eterno timore degli anti Disney) sono poche e contestualizzate alla perfezione, sia per il film in questione, sia per le tempistiche. Stemperano uno dei film più dark della serie Marvel e condiscono il tutto ad hoc (date una medaglia a Drax).

Non mi sento di trovare veri e propri lati negativi, esistono per lo più incertezze che sono dettate da cause di forza maggiore per il fatto che è pur sempre una “parte 1” e che certe cose non potevano essere contestualizzate in altra maniera.

De gustibus non disputandum est, ma fidatevi che nel genere in questione questa pellicola è un kolossal imperdibile, un film destinato a diventare cult assieme alla sua seconda metà in uscita nel 2019.

Se siete anche solo un po’ addentro a questo universo, fate un favore a voi stessi e correte al cinema. Se invece non fa per voi, nessun problema, nessuno vi piomberà in casa urlando e cercando di convincervi che questo film è migliore di Memento o altri dei vostri film preferiti. Cercate semmai di recare lo stesso rispetto verso chi a qualunque età si reca a vedere quella che è la fine (o un nuovo inizio) di un universo che ha contribuito ad accompagnarlo per gli ultimi dieci anni.

Buona visione a tutti!!

Autore

Giacomo Borri

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