PRATO – Dopo il suo felicissimo esordio alla guida della Camerata, tutto dedicato a Bach, nella scorsa Stagione, Claudio Novati si misura con un repertorio affatto diverso, che da Haydn si spinge fino ad Alfredo Casella. Il programma è consacrato alla memoria della nipote del compositore, la musicologa Fiamma Nicolodi, grande amica e fedele abbonata delle Stagioni della Camerata strumentale.
Due composizioni accostate in questo concerto sono ispirate all’innocenza dell’infanzia, Summer Day di Prokof’ev e Divertimento per Fulvia che Casella compose nel 1940 per la bimba che sarebbe poi diventata la mamma di Fiamma. Insieme a Casella, Gian Francesco Malipiero fu uno degli apostoli della riscoperta di Vivaldi, di cui curò dal 1947 l’edizione di tutte le opere.
Vivaldiana è una dichiarazione d’amore per il Prete rosso, di cui rielabora sinfonicamente una scelta di materiali. Un grande classico del repertorio, la Sinfonia n. 101 «La pendola» di Haydn, torna a risuonare al Politeama dopo venticinque anni di assenza. Figurava nel primo concerto diretto da Piero Bellugi con la Camerata, il 5 marzo del 1998.
Teatro Politeama Pratese, giovedì 9 febbraio ore 21:00.
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