FIRENZE – A neanche un mese dai festeggiamenti per il suo 127° compleanno, è di nuovo tempo di celebrazioni per l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze.
Nel complesso adiacente all’ospedale, già occupato dalla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale trasferitasi nella nuova sede del Conventino delle Suore di san Francesco di sales in Piazza tasso in Oltrarno, il Meyer Health Campus apre le porte per l’inaugurazione dei suoi primi mille metri quadri, con la realizzazione prevista a regime di sette aule e quattro sale, tutti ambienti attrezzati con tecnologie multimediali.
E’ il primo passo di un grande progetto destinato a realizzare una sede della didattica e della formazione dedicata ai pediatri di domani. Un investimento sulle nuove generazioni che ha, come obiettivo, quello di moltiplicare in modo esponenziale la capacità attrattiva del polo pediatrico fiorentino anche a livello internazionale.
Il Meyer Health Campus è posto sull’altro lato di Via Cosimo il Vecchio rispetto all’Ospedale, e con esso dovrà essere realizzato un non facile ma comunque essenziale collegamento che rappresenta allo stato attuale l’unico punto critico del progetto in corso di realizzazione.
Dedicato alla didattica e alla formazione, è già parzialmente utilizzato ed è a disposizione del personale e degli specializzandi con cinque delle sette aule attrezzate.
Il progetto complessivo e finale di ristrutturazione offrirà anche sale di studio e lettura, due grandi auditorium, una foresteria, uno spazio ristoro, un parcheggio, il tutto immerso in un’area verde di mq. 35.000.
In collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e la Regione Toscana, il Campus ospiterà tutte le attività formative, di ricerca e innovazione in ambito pediatrico; guiderà la formazione dei pediatri di domani e accompagnerà i professionisti che si occupano della salute di bambini e ragazzi con le attività di formazione continua certificata.
Sarà la sede delle scuole di specializzazione dell’area pediatrica, dei centri di formazione delle professioni sanitarie e del network regionale di simulazione pediatrica.
Il nuovo polo multidisciplinare accoglierà ricercatori, scienziati, studenti e ospiti stranieri, favorendo scambi di conoscenze e occasioni di crescita professionale in stretta e costante connessione con le attività assistenziali.
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