Dopo la chiusura del campionato i primi di giugno, per il recupero della gara non giocata a marzo, il nuovo ciclo della società viola, parte con l’annuncio il 4 giugno, e la presentazione il 25 dello stesso mese, del neo mister Raffaele Palladino.
Come avviene in questa fase dell’anno, già programmato il ritiro estivo, che sarà effettuato come lo scorso anno al Rocco B. Commisso Viola Park, dall’8 al 23 luglio, con i primi due giorni dedicato alle visite mediche dei giocatori, e successivamente con le sedute di allenamento.
Fissate anche le prime due amichevoli, con la Primavera e la Reggiana che si disputeranno nello stadio Curva Fiesole del centro sportivo, aperte ai tifosi che vorranno assistere.
Dopo la fase di preparazione, la squadra gigliata si sposterà in Inghilterra per un tour che prevede tre amichevoli con Bolton, Preston e la terza da definire. Infine il rientro in Italia con le gare con il Grosseto e i francesi del Montpellier sempre tra le mura del centro sportivo.
Intorno a questo nutrito programma, l’argomento di attualità, resta il calcio mercato, acquisti e cessioni, tanti nomi accostati, diverse trattative in corso, al momento nessuna ufficialità. Non si nota ansia o bramosia nel nome che potrebbe entusiasmare la piazza, il mercato ha la scadenza del 30 agosto, tutto e il contrario di tutto, potrebbe succedere.
Nel frattempo, le sole certezze sono i prestiti scaduti il 30 giugno non riscattati, dal centrocampista Arthur, al centrocampista Maxime Lopez, gli innesti arrivati a gennaio rimandati al mittente, il centravanti Andrea Belotti, il difensore Davide Faraoni.
Un capitolo a parte, i giocatori a fine contratto che non hanno trovato un accordo e lasciano la società, i centrocampisti Gaetano Castrovilli, Giacomo Bonaventura, Alfred Duncan.
In questo circuito di giocatori che chiudono la loro l’esperienza in maglia viola, rientrano i diversi prestiti che saranno aggregati alla prima squadra, la maggior parte ex Primavera, i difensori Christian Dalle Mura, Lorenzo Lucchesi e Niccolò Pierozzi, l’esterno offensivo Filippo Di Stefano, i centrocampisti Costantino Favasuli, Lorenzo Amatucci e Alessandro Bianco.
Anche nello staff tecnico, dopo l’addio di Nicolas Burdisso, un nuovo innesto con l’ingresso di Roberto Goretti, giovane promettente arrivato dalla Reggiana, che sarà affiancato al direttore sportivo Daniele Pradè.
In questo andirivieni tra partenze e rientri, come da orario di punta alla stazione ferroviaria, sembra certo l’arrivo dell’attaccante Moise Kean, sponda Juventus, con il benestare del nuovo mister Palladino.
L’ acquisto a titolo definitivo del giocatore con ruolo offensivo, è di una cifra onerosa, 18 milioni compresi bonus, contratto quinquennale da 2,2 milioni a stagione, con buone caratteristiche tecniche, reduce da infortuni, sarà compito del tecnico valorizzare le doti nei diversi moduli.
Un nome che non accende la piazza, oltre la sua provenienza, l’ennesima scommessa di un giocatore che deve rilanciarsi a livello personale, in un carriera iniziata da enfant prodige (classe 2000, ndr), tra alti e bassi anche in campionati nazionali europei, dall’Everton, al PSG, alla Champions League.
A pochi giorni dal ritiro che sancisce un nuovo ciclo, dopo il cambio dell’allenatore, si ricomincia con altro modulo, altri giocatori, altre prospettive, con l’obiettivo di migliorare e ottenere buoni risultati nelle diverse competizioni da affrontare.
Dopo gli addii, i rinforzi attesi, gli innesti provenienti dalle giovanili, le promesse da valutare, una squadra da costruire, la stagione sta per iniziare.
La Fiorentina riparte tra dubbi ed incertezze, i lavori del Franchi, la riduzione della capienza spettatori, lo spostamento della Curva Fiesole, la querelle tra società e Comune, ma anche tra speranze e sogni dei tifosi, il cuore pulsante della grande passione per la squadra viola.
Il calendario del campionato uscirà tra poche ore, sarà il campo con il calcio giocato a definire vittorie, sconfitte, soddisfazioni e delusioni, nello sport più seguito ed amato nel mondo.
Lascia un commento