L’inzimino è un piatto della cucina ligure-genovese, metodo gustoso di cucinare i prodotti del mare abbinati ai prodotti della terra di questi luoghi.
Pulire i calamari sotto acqua corrente e tagliarli a listarelle non troppo sottili altrimenti si struggono. Tritare sedano, carota e cipolla al coltello molto finemente. In olio extra vergine di oliva cuocere il battuto come un soffritto fino a farlo diventare scuro (non bruciato). Passato quel quarto d’ ora, aggiungere aglio tritato e la passata di pomodoro. Lasciare andare il tutto per qualche minuto e aggiungere i calamari. Se di gradimento sfumare il tutto con del vino rosso stando attenti a farlo evaporare bene.
Aggiungere le bietole, lavate e private dei gambi più duri e coprire con un coperchio ermetico. Non toccare per i primi 15 minuti. Quando le bietole sono appassite e avranno buttato fuori la loro acqua non dovrete far altro che aggiungere via via del buon brodo vegetale. Sale, pepe e peperoncino quanto basta. Lasciar sobbollire per circa 3-4 ore. Preparazione da farsi la mattina per la sera, meglio ancora per il giorno successivo. Buon appetito.
Abbinato a questo piatto consigliamo un buon Vigne Basse – Vermentino dei Colli di Luni Doc Cantina Terenzuola di Ivan Giuliani (13%). Il Vermentino, tipico vitigno ligure-toscano richiede un clima temperato caldo, ben soleggiato e ventilato, con terreno tendenzialmente asciutto e vicino al mare. La sua uva resiste molto bene ai venti salmastri provenienti dal mare. Vino di un colore giallo paglierino con riflessi verdolini, talvolta dorati. Profumo fruttato, con note di cedro, frutta bianca, pesca gialla non troppo matura, albicocca e mandorla. Seguiamo con salvia, rosmarino e ginestra. In bocca è caldo ma fresco, sapido.
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