Cinema Evidenza

Io Tarzan, unico Tarzan

Johnny Weissmuller

Quelle di Parigi del 1924 non furono soltanto le Olimpiadi di Eric Liddell e Harold Abrahams, e della loro grande storia raccontata da Hugh Hudson in Momenti di gloria. Furono soprattutto le Olimpiadi di Johnny Weissmuller, il nuotatore americano che vinse ben quattro medaglie d’oro e una di bronzo come pallanotista.

Era destinato a ripetersi anche alle successive Olimpiadi di Amsterdam, dove fu notato da funzionari della casa cinematografica Metro Goldwin Mayer, che gli proposero di passare a tutt’altra attività. E così, nel 1931, il ragazzo che aveva cominciato a nuotare per curarsi da una leggera forma di poliomielite, diventò il Tarzan più famoso della storia del cinema.

«Come può un tizio arrampicarsi sugli alberi, dire Io Tarzan, tu Jane e guadagnare milioni? Il pubblico perdona il mio modo di recitare perché sa che sono stato un atleta. Sanno che non sono un impostore.» (Johnny Weissmuller – Freidorf-Timișoara, 2 giugno 1904 – Acapulco, 20 gennaio 1984).

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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