Le buone aspettative della vigilia non sono andate deluse: ITMA 2023, apertasi a Milano lo scorso 8 giugno, si chiude oggi col sorriso delle imprese meccanotessili pratesi.
Le 19 aziende del settore presenti in fiera – cui si sommano ulteriori 18 espositori con attività collegate in vario modo al meccanotessile – hanno destato forte interesse nei visitatori, tanto da trovarsi in alcuni frangenti con gli stand letteralmente “assediati” da potenziali acquirenti.
Commenta Massimo Becheri, coordinatore del gruppo Meccanotessile della sezione Metalmeccanica di Confindustria Toscana Nord: “Si è verificato un incontro ottimale di domanda e di offerta: la clientela che è venuta a ITMA si è dimostrata particolarmente interessata a soluzioni tecnologicamente avanzate e attenta alla qualità delle macchine, quindi con un approccio del tutto in linea con quanto proponiamo noi aziende pratesi. Ogni azienda ha i propri punti di forza, impossibile individuare una linea comune se non nella propensione condivisa da tutti all’attenzione, sempre aggiornata e puntuale, per l’innovazione e la sostenibilità. A giudicare dal movimento dei visitatori, saranno pienamente rispettate se non superate le previsioni di un’affluenza particolarmente intensa da quasi tutti i paesi del mondo. Al termine della fiera, oggi alle 16, saluteremo Milano con soddisfazione, in attesa di ITMA 2027 ad Hannover.”
I 422 espositori italiani fanno del nostro paese quello più rappresentato in fiera, seguito da Germania e Turchia. La tipologia di macchine tessili maggiormente presente a ITMA 2023 è quella per il finissaggio, seguita da filatura, tessitura, stampa e maglieria.
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