Dopo lo straordinario cammino della scorsa stagione con scudetto e Coppa Italia conquistati, le ragazze di mister Sauro Fattori e Antonio Cincotta affrontano nei sedicesimi della Uefa Women’s Champions League le danesi del Fortuna Hjorring. Tribuna autorità delle grandi occasioni, oltre al presidente della Fiorentina Women’s Sandro Mencucci, il club manager Giancarlo Antognoni, il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani, il vice presidente della Fiorentina Gino Salica, Andrea Vannucci assessore dello Sport e mister Stefano Pioli. Buona l’affluenza del pubblico con 2.881 spettatori.
Si parte con il modulo del 3-4-3, Ohrstrom tra i pali, Tortelli, Linari, Bartoli, Vigilucci, Carissimi, Adami, Guagni (cap.), Bonetti, Mauro, Caccamo. Arbitro della gara la cipriota Sofia Karagiorgi. I primi applausi del pubblico sono per le ragazze viola che nei primi minuti non concedono spazi alle avversarie in difesa anche se maggiore è il possesso palla delle danesi.
La prima vera azione pericolosa è della danese Thogersen con una bella parata della viola Ohrstrom, la risposta arriva da un destro dell’attaccante Caccamo che manda di poco fuori e conquista un corner. Al trentanovesimo da fuori area un gran destro della Vigilucci, deviato, termina in rete per il vantaggio delle gigliate.
Si chiude il primo tempo con un intervento in area sulla Guagni che l’arbitro non ritiene ravvisare come rigore, tra le proteste della squadra di casa. Nella seconda frazione di gioco le ragazze viola si difendono ma senza rischi reali. Al sessantesimo arriva il raddoppio, cross dalla destra di Vigilucci e colpo di testa di Mauro.
La Fiorentina continua a pressare, un tiro della Caccamo viene deviato fuori dal portiere danese Christensen. Ancora in avanti le viola che si vedono annullato un goal del capitano Guagni per un presunto fallo in area della Linari. Le danesi tornano in partita al settantatreesimo con il goal di Bruun che accorcia le distanze.
Il primo cambio tra le gigliate è Zazzera al posto della Caccamo. Al settantottesimo viola sfortunate con il palo della Vigilucci . Il secondo cambio è l’entrata dell’islandese Einarsdottir al posto della Bonetti. Nei quattro minuti di recupero qualche momento di apprensione nelle retrovie gigliate che sembrano stanche dopo una gara a ritmo elevato.
Finalmente il triplice fischio finale che porta una vittoria meritata dove le ragazze viola hanno dato il massimo, capovolgendo i pronostici della vigilia che davano favorite le danesi per esperienza e forza fisica. Due goal fatti, un rigore negato, un goal annullato e un palo la sintesi oltre le più rosee aspettative.
Una serata Champion’s per le ragazze, ma soprattutto per il pubblico che ha dato un supporto fondamentale e ha potuto rivivere forti emozioni che mancavano da ormai da troppi anni al Franchi. Le ragazze si giocheranno il passaggio agli ottavi tra una settimana in Danimarca, l’impresa non è facile, ma la grinta, la determinazione e il gioco di squadra che hanno portato a risultati straordinari già in passato, potranno essere armi per sopperire alla fisicità delle più titolate ed esperte avversarie.
L’esordio della Champions League per le ragazze di mister Fattori è iniziato nei migliori dei modi, una vittoria che oltre a dare morale può far crescere l’interesse dei media che ancora manca a livello femminile. Un plauso e un giusto riconoscimento quindi a tutte le gigliate che da un anno ci stanno regalando grandi soddisfazioni per i colori viola, e poco importa se non si possono paragonare al calcio maschile, l’entusiasmo e la passione non hanno distinzioni, il ritorno della Champions League al Franchi lo ha dimostrato.
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