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La Coppa Europa a Firenze

La Nazionale dell’Italia del CT Roberto Mancini, dopo il trionfo in Inghilterra, ritorna in campo con le qualificazioni verso i Mondiali del Qatar nel 2022. La prima gara si gioca al Franchi il 2 settembre, l’Italia affronta la Bulgaria.

In questa settimana per continuare le celebrazioni dello storico trofeo vinto dopo quello del 1968, nel prossimo fine settimana, dal 3 al 5 settembre, tutti gli appassionati di calcio possono ammirare la coppa alzata dal CT Mancini e dagli azzurri a Wembley, al Museo del Calcio di Coverciano.

La coppa arrivata domenica 29 agosto ha già avuto un record di visitatori, tante le famiglie con bambini entusiasti ma anche gruppi di appassionati arrivati da tutta Italia che, oltre alla coppa, hanno potuto fotografare la giacca indossata da Mancini, le maglie dei diversi azzurri indossate nelle sette gare del percorso trionfale fino alla finale, da Chiesa, Belotti, Donnarumma,Acerbi, Barella, Jorgnho, Berardi.

Nel Museo del Calcio, fiore all’occhiello di Coverciano, (ideato nel 1990 su iniziativa del compianto dottor Fino Fini) sono custoditi diversi e importanti cimeli storici nel primo Mondiale vinto dall’Italia nel 1934, al secondo del 1938, il primo gagliardetto usato dall’Italia, la maglia di Piola.

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La Coppa Europa “Henri Delaunay”

Altre importanti testimonianze dei mondiali successivi, le pipe del CT Bearzot e del presidente della Repubblica Pertini nel mondiale del 1982, le maglie dei protagonisti Pepito Rossi, Antognoni, Tardelli fino ad arrivare a cimeli con maglie, guanti, scarpini, foto e documenti dei campioni della quarta vittoria mondiale del 2006 in Germania, dal CT Lippi a Buffon, fino a Cannavaro e gli altri campioni.

Per l’europeo del 1968 sono presenti le maglie di Gianni Rivera e Giacinto Facchetti, gli scarpini di Ernesto Castano e Pietro Anastasi e tanti altri oggetti dell’europeo e dei suoi protagonisti. Molti oggetti si conservano anche dalle competizioni di Messico 1970, Argentina 1978, Italia 1990, USA 1994, ed Euro 2000. Tra le maglie spicca anche quella di Baggio.

Sono esposte anche alcune maglie di giocatori internazionali come Maradona, Di Stefano, Pelè, Rui Costa. Un angolo particolare ed emozionante sono le maglie azzurre dei giocatori scomparsi Davide Astori e Piermario Morosini (Under 21).

Un percorso meraviglioso tra un passato lontano ed un presente recente, luglio 2021, con quante differenze nei materiali, dagli scarpini ai gagliardetti, dai guantoni alle maglie (un tempo anche fatte a mano), dove i cambiamenti repentini della società sono andati di pari passo (e come non poteva essere) con lo sport più popolare e praticato al mondo.

Per coloro che volessero tuffarsi in questo meraviglioso pianeta calcio, per sognare dal vivo e immaginare le gesta degli eroi azzurri, immedesimandosi nel particolare periodo al quale si sente più legato, il Museo apre le porte anche il prossimo fine settimana dalle 10.00 alle 18.00.

Visto il successo ottenuto la scorsa domenica, è consigliata la prenotazione con comunicazione dell’orario del turno (ammessi gruppi ogni ora) telefonando allo 055-600526 oppure scrivendo una mail all’indirizzo: info@museodelcalcio.it.

Come avviene per tutti i Musei l’ingresso è consentito ai possessori del green pass, da V.le Aldo Palazzeschi 20, Firenze.

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Autore

Patrizia Iannicelli

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