Fiorentina

La Fiorentina Femminile sul gradino più alto

Nella foto, la match winner viola Veronica Boquete

Le ragazze viola dopo il successo di misura contro il Pomigliano ( 0-1, 44′ MIjatovic) della passata settimana, tornano in campo nella settima giornata al Torrini di Sesto Fiorentino contro la Sampdoria dell’ex tecnico gigliato Antonio Cincotta.

Prima della gara la prima tegola per la formazione, confermato l’infortunio per l’estremo difensore, Rachele Baldi (frattura del metacarpo). In tribuna la presenza della società gigliata, con il presidente Commisso e consorte, il dg Jo Barone, il dt Daniele Pradè, i dirigenti del settore femminile. Buona presenza di pubblico come in ogni gara.

La formazione titolare con il modulo del 4-3-3, è la seguente: Scroffenegger, Tortelli (cap.), Agard, Jackmon, Cafferata, Johannsdottir, Monnecchi, Huchet, Kajan, Boquete, Catena. Le avversarie partono subito aggressive, ben messe in campo approfittano di una disattenzione difensiva, e passano in vantaggio al 15esimo con Gago, servita da Regazzoni.

Immediata la reazione della Fiorentina con diverse occasioni, la più pericolosa al 39esimo, quando il portiere Tamperi si supera sulla conclusione di Johannsdottir, sulla ribattuta ancora un provvidenziale intervento, questa volta del difensore Olivero che anticipa Monnecchi pronta a deviare in rete.

Nella ripresa il primo doppio cambio per la coach Panico, Cafferata e Hucket lasciano il posto ad Erzen e Parisi. Il match prosegue con lo stesso copione, equilibrio tra le due squadre che si affrontano a viso aperto. Le viola cercano di perforare una difesa coriacea e attenta le doriane chiudono gli spazi e rispondono in contropiede, un colpo di testa della capitana blucerchiata Tarenzi sfiora la traversa.

Dalla parte opposta grande parata di Tamperi su tiro di Monnecchi. Al 60esimo terza sostituzione esce Monnecchi per Mijatovic. Al 70esimo arriva il pari delle viola, Kajan crossa dalla destra e Boquete con un tiro angolato batte Tampieri. Il tempo di rimettere il pallone a centro area e arriva il raddoppio, triangolazione tra Boquete e Mijatovic con il tocco finale della serba che batte il portiere. Un uno due micidiale che ribalta la gara.

Le gigliate dopo il vantaggio controllano senza problemi, anche per il calo fisico delle avversarie che hanno speso tanto, soprattutto nel primo tempo. All’81esimo infortunio a Catena (che non sembra di semplice recupero), al suo posto entra Breitner. All’86esimo Longo al posto di Kajan.

Con grande determinazione le padrone di casa rischiano poco, e dopo 3 minuti di recupero festeggiano il terzo successo consecutivo. Un’ ottima prestazione che conferma la solidità e la compattezza di una squadra che non ha mai cambiato atteggiamento anche dopo l’iniziale svantaggio.

 

 

Le nuove arrivate ben assemblate con il gruppo di partenza, hanno portato tecnica e qualità, ma soprattutto si nota un diverso approccio alle gare che si affrontano con grinta e carattere. La migliore del match, la centrocampista spagnola Boquete,in splendida forma fisica, velocità e tecnica, una rete e un assist due perle che ribaltato la gara.

Buono il reparto difensivo in mezzo al quale prevale l’americana Jackon, a centrocampo citiamo l’islandese Johannsdottir, ottimo il trio offensivo Monnecchi, l’ungherese Kajan, la serba Mijatovic capocannoniere della squadra con 3 reti personali.

Prosegue a vele spiegate il cammino delle ragazze viola, con sei vittorie e una sola sconfitta, un inizio straordinario di campionato che le proietta sul gradino più alto della classifica, a 18 punti, anche se in coabitazione con la Roma.

La prossima gara, la difficile trasferta contro la Juventus, (quarta a 14 punti, ndr) che negli ultimi anni ha dominato in tutte le competizioni. Una sfida mai scontata che non sarà mai come le altre, un confronto che potrà dare le indicazioni e le ambizioni della Fiorentina Femminile, di poter competere e restare con le prime da protagonista.

Autore

Patrizia Iannicelli

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