Diario Viola Fiorentina

La Fiorentina ritrova goal ed entusiasmo

(Nella foto Andrea Belotti al primo goal in maglia viola, di Paolo Giuliani)

Dopo un mese di sconfitte e un solo pari ottenuto al Franchi in campionato, tra polemiche e malumori per un mercato invernale di pochi innesti per rinforzare la squadra, si torna in campo in una gara fondamentale e delicata per recuperare punti per la parte alta della classifica.

Alla vigilia il patron Rocco Commisso in un video messaggio attraverso i canali ufficiali, dagli Stati Uniti, ribadisce la totale fiducia al tecnico, alla squadra, ai dirigenti, un modo per smorzare toni e fare quadrato intorno all’ambiente.

Il programma della 24esima giornata domenicale, per i viola inizia nel lunch match delle 12.30, contro la neo promossa Frosinone, in crisi di risultati e con una delle peggiori difese.

Clima umido con cielo coperto e temperatura alta per il periodo, portano sugli spalti 25.397 spettatori, il settore ospiti quasi esaurito con un migliaio di sostenitori. Dalla Curva Fiesole dopo il colloquio avuto con squadra e tecnico, grande sostegno per il gruppo e cori verso il tecnico Vincenzo Italiano.

Gli undici di partenza con il modulo del 4-2-3-1 sono: Terracciano, Kayode, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi, Duncan, Mandragora, Gonzalez, Beltran, Ikoné, Belotti.

Prima della gara si osserva un minuto di silenzio in ricordo di Kurt Hamrin, una leggenda viola recentemente scomparso.

Si parte subito in avanti con un contropiede dei ciociari che scalda i guantoni a Terracciano, al quarto minuto la prima ammonizione a Quarta che diffidato salterà la prossima gara, ma sono i padroni di casa che sfiorano il vantaggio all’11esimo da corner battuto da Biraghi, Beltran centra la traversa.

Il goal nell’aria arriva al 15esimo, dalla destra Ikonè in slalom passa verso il centro area, Belotti aggancia e realizza la prima rete in maglia viola. L’attaccante arrivato in prestito dalla Roma nel mercato invernale festeggia sotto la Curva Fiesole.

Al 18esimo arriva il raddoppio di Ikonè, cross di Gonzalez e mancino del francese dal limite dell’area. La gara in discesa per i viola con diverse occasioni verso l’area avversaria, alla mezz’ora Gonzalez sbaglia da ottima posizione ma il Franchi applaude l’argentino tornato titolare dopo lo stop per infortunio.

Nella parte finale un tiro di Duncan deviato in corner, cross di Biraghi e colpo di testa di Quarta,  il pallone batte all’interno della traversa e termina oltre la riga della porta, la rete si convalida con il goal line technology.

Dopo un minuto di recupero si va all’intervallo, con un primo tempo che ipoteca il risultato finale.

Nella ripresa al 53esimo cross di Duncan per Gonzalez che al volo di destro realizza la quarta rete, rete di pregevole fattura.

Il Frosisnone anche con un bilancio pesante, prova a portarsi in area, Terracciano manda in corner un diagonale di Kaio Jorge. Al 59esimo primo cambio esce Gonzalez tra gli applausi per Bonaventura.

Al 65esimo gli ospiti su punizione dal limite con Mazzitelli trovano il goal della bandiera.

Al 72esimo triplo cambio, sul terreno di gioco entrano Quarta, Duncan e Belotti, per Comuzzo, Arthur e Nzola. I viola ancora in fase offensiva con un tiro di Ikonè, poi con un diagonale di Bonaventura di poco fuori.

All’82esimo ultimo cambio esce Beltran per Barak che ha il tempo di posizionarsi in area per mandare il pallone in rete per la quinta rete, azione partita da Nzola con parata del portiere Turati, nella mischia il ceco di testa trova il colpo vincente.

Dopo 3 minuti di recupero, il triplice fischio che chiude il match, in una gara mai messa in discussione, per azioni, gioco e concretezza.

La gara inizia con qualche errore difensivo, Terracciano determinante, nel proseguo la risposta immediata della manovra offensiva trasformata in reti, situazioni create in altre gare ma senza risultati sperati.

La prova della squadra merita un plauso comune, anche con le piccole incertezze, buona la prestazione del reparto difensivo, dove ancora una volta il migliore è il portiere Terracciano, incisivo in pochi ma fondamentali interventi.

Il compagno di reparto Martinez Quarta fa venire i brividi al Franchi, ma poi entra nel tabellino dei marcatori con il 4 goal in campionato, sei in totale, ottime doti per un difensore spesso in proiezione offensiva.

In mediana migliore del reparto Duncan per assist su due reti, ma anche per una prova perfetta, filtro a metà campo e palloni smistati, la classe e le qualità di Bonaventura sempre in evidenza, buono il rientro di Arthur, Barak pochi minuti di gara ma sempre al posto giusto, fortunosa la quinta rete del ceco, ma prezioso il suo apporto in fase offensiva.

Sul podio ci sembra lecito iniziare dal centravanti Andrea Belotti, denominato “il gallo” per il suo particolare modo di esultare, dopo una piccola apparizione a Lecce con una traversa, esordio da titolare e prima rete, un inizio scoppiettante per la punta che raggiunge 110 reti in carriera, 7 in questa stagione. Un centravanti con una carriera dove parlano i numeri, già inserito con la squadra, scatti in avanti e recuperi in fase difensiva, bomber di grande esperienza che potrà migliorare la fase offensiva. Applausi dal Franchi all’uscita dal campo.

Un altro ottimo motivo della gara il ritorno da titolare di Nico Gonzalez, il leader e trascinatore del gruppo, mette in campo doti e grinta, offre ottimi assist e dopo l’errore dal dischetto contro l’Inter, torna anche alla rete personale, un tiro al volo che vale il costo del biglietto si diceva un tempo, arrivato dal piede destro che non è il suo preferito. L’argentino arriva alla decima rete stagionale, con la buona notizia del suo totale recupero dopo l’infortunio, imprescindibile il fuoriclasse per il gioco della squadra e la mole di gare ravvicinate.

In questo mezzogiorno di reti, finalmente il francese ex Lille, Jonathan Ikonè, un’ottima prestazione per il mancino, spesso in passato sul banco degli imputati, tanta volontà con incursioni e azioni offensive,  ma anche con errori nell’ultimo passaggio e reti mancate.

Il protagonista che ha indirizzato la gara, con accelerate sulla fascia, serpentine tra gli avversari, assist e  primo goal in campionato. Per l’esterno che sia un nuovo inizio per confermare le capacità tecniche, che rispetto al suo esoso cartellino di 15 milioni di euro, non avevano corrisposto ad altrettanti performance in campo.

Il ritorno alla vittoria porta entusiasmo e nuova linfa per il futuro, la classifica torna a sorridere, settimi in zona Europa, con i presupposti di continuare a lottare in tutte le competizioni fino al termine della stagione.

Autore

Patrizia Iannicelli

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