Dopo il prezioso pareggio all’Olimpico contro la Lazio, i viola nella quindicesima giornata affrontano il Sassuolo del neo mister Beppe Iachini, tra le mura amiche del Franchi. Buona l’affluenza di pubblico sugli spalti con 23.398 spettatori. Mister Pioli conferma gli undici della scorsa settimana con il modulo ormai consolidato del 4-3-3, Sportiello tra i pali, Laurini, Pezzella, Astori (cap.), Biraghi, Benassi, Badelj, Veretout, Chiesa, Simeone, Thereau.
La Fiorentina parte subito in avanti, ma la difesa degli ospiti non lascia spazio, anche se nei primi minuti i viola battono cinque corner, senza centrare la porta. Al ventiseiesimo la prima occasione da goal con un colpo di testa di Chiesa su passaggio di Badelj, il portiere Consigli si salva ancora in angolo.
Il pressing dei gigliati è costante e al trentaduesimo arriva il goal del vantaggio con un colpo di testa di Giovanni Simeone su cross di Laurini. Pochi minuti e il Sassuolo risponde con un tiro di Matri neutralizzato con i piedi da Sportiello e l’aiuto del palo. I viola continuano a creare gioco ed occasioni, al quarantaduesimo il raddoppio meritato dei ragazzi di Pioli, Thereau dalla destra mette al centro per Jordan Veretout che realizza il suo terzo goal stagionale. L’arbitro di turno Banti si avvale del Var check per convalidare la rete.
Dopo un minuto si va all’intervallo. Nella seconda frazione di gioco al quindicesimo è il portiere neroverde Consigli che si supera su un colpo di testa di Pezzella, dagli sviluppi del corner ancora l’argentino impegna il portiere avversario. Al venticinquesimo bella ripartenza della Fiorentina con Thereau che dalla destra apre per Chiesa che si porta in area e realizza il terzo goal.
I primi cambi tra le fila dei viola alla mezz’ora, Vitor Hugo e Babacar al posto di Laurini e Thereau. Nei minuti finali esce Simeone per Saponara. Il neo entrato subito in evidenza con un contropiede con il passaggio finale per un tiro di Chiesa deviato in angolo. Dopo quattro minuti di recupero termina la gara.
Dagli spalti del Franchi oltre i cori per festeggiare i viola, un tributo all’allenatore neroverde Iachini per i suoi trascorsi in maglia viola. La Fiorentina torna alla vittoria, meritata e mai messa in discussione, che mancava dal 25 ottobre contro il Torino. Tre punti fondamentali che portano la squadra viola in una buona posizione di classifica e di superare cinque avversari, rientrando nella zona Europa. I passi avanti intravisti la scorsa domenica sono stati confermati in questa gara, anche se con un avversario modesto, ma le vittorie portano morale ed entusiasmo e fiducia nei propri mezzi, con la certezza che c’è molto da migliorare a livello di squadra.
Buona la fase difensiva anche se in alcuni passaggi non precisa e qualche errore di troppo, si evidenzia Laurini che trova anche il cross vincente sul primo goal, a centrocampo un vero trascinatore ed inesauribile Veretout che realizza anche la seconda rete, Thereau che si conferma un giocatore fondamentale della squadra e la sua esperienza un punto di forza nell’attacco.
I protagonisti della gara festeggiati a lungo tra gli spalti sono il ritorno al goal di Cholito Simeone, il numero nove argentino finalmente determinante con la sua quinta rete in 15 presenze, proprio nella sua cinquantesima gara in serie A, e Federico Chiesa che mette carattere e volontà in ogni gara. Il suo goal, terzo anche in campionato, è accompagnato dai cori Chiesa, Chiesa goal, che i tifosi viola negli anni hanno tributato solo ai grandi, certi del valore e d elle doti di questo ragazzo.
Una vittoria voluta e ottenuta che può dare quello stimolo in più per preparare con tranquillità la prossima gara contro il Napoli al S. Paolo, l’impresa è ardua, ma provare e crederci si può.
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