Siena

La Madonna di Manara a Remorex, cavallino coraggioso

Il Bruco alza il braccio, ma Remorex lo ha già infilato all’esterno….

Lo splendido cencio disegnato da Milo Manara non poteva andare che alla vincitrice di una corsa splendida, indimenticabile: la Contrada della Selva. Anzi, al vincitore, il cavallino Remorex che scosso – cioè senza più il fantino in groppa, essendo stato Tittia disarcionato alla seconda curva di San Martino – ha rimontato quattro posizioni ed è andato ad infilare il muso tra il bandierino del Casato e la monta del Bruco, che al mortaretto aveva cominciato a far festa andando sotto il palco delle Autorità a chiedere il drappellone. Ma la gioia dei brucaioli è durata poco, come a luglio giusto il tempo del riesame della prova televisiva.

Al fotofinisch, il muso di Remorex è avanti

Al fotofinisch, il muso di Remorex è avanti

Come a luglio, Tittia probabilmente ha fatto la cosa giusta, risultando anche stavolta almeno nominalmente vincitore. Remorex aveva dimostrato nel Palio straordinario dell’ottobre 2018 di essere un capobranco, uno di quei cavalli che corrono meglio senza fantino cercando la testa della corsa per istinto. Scossi, appunto.

Tra le leggende del Palio c’è quella che vuole il bravo fantino in grado di accorgersi quando è il caso di buttarsi, alleggerendo un cavallo toccatogli insorte di quelli che corrono meglio da soli. Non c’è mai controprova, e nessuno lo ammetterà, ma sta di fatto che l’urto di Tittia contro i materassi di San Martino non è sembrato particolarmente violento. Da quel momento, Remorex ha cominciato a volare. Andrea Mari, fantino del Bruco, ha provato a stringerlo, a buttarlo sui palchi all’ultimo Casato, ma il cavallino della Selva aveva una marcia in più. Il suo musetto è spuntato per primo oltre il bandierino, e chi ha assistito alla corsa alla TV l’aveva visto subito. Aveva capito subito che la gioia dei brucaioli sarebbe stata di breve durata.

Poco dopo, il loro posto è stato preso dai selvaioli, che non gioivano dal 2015 e che hanno portato il cencio di Manara nella loro sede, che ne risulterà per più di un motivo impreziosita. Nel frattempo, il barbaresco della Contrada era andato a recuperare il bravo Remorex, che per scaricare l’adrenalina aveva proseguito fuori Piazza del Campo, andando a farsi una passeggiata per le strade di quella Siena di cui si è confermato il re.

PalioManara190816-001

Autore

Simone Borri

Simone Borri è nato a Firenze, è laureato in scienze politiche, indirizzo storico. Tra le sue passioni la Fiorentina, di cui è tifoso da sempre, la storia, la politica, la letteratura, il cinema.

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