Fiorentina

La prima vittoria dell’anno

foto copyright Paolo Giuliani, pubblicate per sua gentile concessione

Nell’anticipo della diciassettesima giornata, alle 15.00 la Fiorentina in casa affronta il Sassuolo. Anche se in un giorno lavorativo, ottima affluenza di pubblico tra gli spalti con 29.695 spettatori totali. Prima del fischio d’inizio con le due squadre a centro campo, si effettua un minuto di silenzio per l’ex Juventino Ernesto Castano, e per Gianluca Vialli, un grande applauso per il dirigente azzurro al momento della sua immagine sul tabellone. Lo speaker del Franchi ricorda anche il giorno del compleanno dell’indimenticato capitano viola Davide Astori, osannato con cori dai presenti.

La formazione di partenza ancora diversa rispetto alla precedente gara, Venuti sulla destra al posto del brasiliano Dodo, Milenkovic ritorna al centro della difesa, a centrocampo confermato Bianco e Duncan, in avanti Cabral, non convocato Jovic per infortunio. Gli undici di partenza con il modulo del 4-3-2-1 sono: Terracciano tra i pali, Biraghi, Igor, Milenkovic, Venuti, Duncan, Bonaventura, Bianco, Kouame, Ikoné, Cabral. Prima frazione sotto tono, prevedibili e scontati, con diversi errori individuali, gli ospiti in un paio di occasioni costringono Terracciano ad un paio di importanti parate, la difesa spesso in difficoltà, in avanti nessun problema per il portiere neroverde Consigli. Al rientro negli spogliatoi diversi fischi all’indirizzo dei giocatori, ma dalla curva Fiesole partono cori di incitamento.

Nella seconda frazione i primi cambi, entrano Castrovilli e Saponara al posto di Bianco e Cabral (per problemi fisici.). Dopo tre minuti arriva il sospirato goal del vantaggio, sponda di Kouame con Bonaventura anticipato da Ferrari che diventa un assist per Saponara che aggancia e manda in rete. Dopo il torpore e la noia del primo tempo anche il goal sembra dare nuovo vigore e slancio alla squadra. Il terzo cambio è l’ingresso di Dodo per Venuti. Proprio dal brasiliano neo entrato arriva il tocco di mano in area, il Var richiama l’arbitro che dopo la visione concede la massima punizione. Dal dischetto si porta Berardi che porta in parità la gara. Al 63esimo altro consulto Var per l’ennesimo contatto in area, tra Frattesi e Kouame a favore del primo, ma si prosegue con la ripresa dal fondo. Al 71esimo il rientro dopo mesi di Nico Gonzalez, accolto da applausi, al posto di Duncan. Squadra in assetto offensivo, un 4-2-4 con Castrovilli e Bonaventura in mediana, un quartetto in avanti, Ikonè, Gonzalez, Saponara, Kouame. L’ultimo cambio in difesa a sinistra esce Biraghi per Terzic. Minuti finali concitati con i viola nel forcing finale, occasione incredibile sprecata da Gonzalez davanti la porta. Al 87esimo nell’area tiri e ribattute, Terzic atterrato, ma evidente fallo di mano di Tressoldi. L’arbitro Manganiello ritiene tutto nella norma, ma ancora la tecnologia richiama il direttore di gara, che dopo la visione delle immagini indica il dischetto. Dagli undici metri l’argentino Gonzalez spiazza il portiere e fa esplodere il Franchi, per il vantaggio ottenuto. Nei nove infiniti minuti di recupero il bottino di reti potrebbe aumentare con un perfetto cross in area di Saponara che non riesce ad agganciare Castrovilli e Kouame per deviare in porta.

La prima vittoria dell’anno arriva nei minuti finali dopo 90 di sofferenza, mancanza di gioco, solita manovra lenta con passaggi sbagliati e diversi errori individuali, contro un avversario alla portata che ha creato diversi problemi. Sappiamo che non sempre il bel gioco porta punti, e in questa fase di stagione conta la concretezza per recuperare posizioni e diminuire lo svantaggio con le altre antagoniste per un posto in Europa. Al di là di ogni considerazione, una prestazione da migliorare sotto tutti gli aspetti, perché non sempre gli episodi e le giocate dei singoli possono risolvere, ma con note positive, dalla buona tenuta fisica di Castrovilli, al rientro dell’esterno Gonzalez, al carattere e la volontà di gruppo nella parte finale. Tra i protagonisti del match citiamo Terracciano, oltre ad interventi importanti resta al suo posto anche dopo aver subito un infortunio, Saponara con il primo goal della stagione che porta linfa e una maggiore spinta con buone giocate, la freddezza e la lucidità di Gonzalez con tre punti pesanti. Archiviato per qualche giorno il campionato, che riprende la prossima domenica nella difficile trasferta all’Olimpico contro la Roma, la Fiorentina torna in campo al Franchi il prossimo giovedì negli ottavi di finale di Coppa Italia, contro la Sampdoria. Una gara secca da non sottovalutare per il passaggio del turno, che potrebbe diventare (in caso di vittoria finale) una strada per accedere all’Europa League, ma anche la possibilità di alzare un trofeo che manca ormai da ventidue anni.

Autore

Patrizia Iannicelli

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