(Dal nostro inviato) – Dopo la ripresa del campionato con la vittoria in rimonta della scorsa domenica, i ragazzi di Aquilani sono impegnati negli ottavi della Tim Cup. I viola detentori delle due ultime edizioni affrontano al Bozzi nella gara ad eliminazione diretta il Milan. L’importanza del match si nota dalla cospicua presenza di tutta la dirigenza, dal presidente Commisso con la famiglia, il dg Joe Barone, il ds Daniele Pradè, il responsabile del settore giovanile Valentino Angeloni, il team manager Giancarlo Antognoni, a mister Prandelli.
Mister Aquilani conferma il modulo del 3-5-2, adottando un mini turn over rispetto a domenica, esordio da titolare per Niccolò Gabrieli (terzino destro, all’occorrenza centrocampista di destra o difensore centrale), l’attaccante Filippo di Stefano (match winner contro l’Inter), esordio assoluto dell’U17 Lorenzo Amatucci, centrocampista. Gli undici di partenza sono: Luci, Frison, Ponsi, Gabrieli, Fiorini (cap.), Corradini, Milani, Bianco, Amatucci, Spalluto, Di Stefano.
I viola subito in pressing e al terzo minuto sono in vantaggio. Bianco atterrato in area porta l’arbitro Moriconi a indicare il dischetto. Dagli undici metri si porta il capitano Fiorini, che riscatta l’errore in campionato contro il Genoa, battendo il portiere rossonero Moleri.
La Fiorentina mostra buone giocate e ottime azioni da goal, che si concretizzano al tredicesimo, con il meritato raddoppio, Di Stefano scatenato recupera palla entra in area e passa a Spalluto che mette in rete. Predominio totale dei padroni di casa anche nel possesso palla, ma per un’incertezza difensiva gli ospiti al venticinquesimo dimezzano lo svantaggio con Nasti con un colpo di testa, che riapre la gara ma soprattutto sembra dare una scossa al resto della squadra.
La gara si fa avvincente, si gioca a tutto campo, con i padroni di casa che arretrano e lasciano qualche iniziativa agli ospiti, che conquistano una punizione dal limite, con un forte tiro di Olzen che sfiora il palo. Negli ultimi minuti della prima frazione di tempo, contropiede dei viola con Di Stefano, la difesa rossonera salva in corner, dalla parte opposta una punizione ancora dal limite per gli ospiti è fermata dalla barriera e sulla ribattuta il tiro termina alto.
Nella ripresa il primo cambio tra i gigliati esce Gabrieli al suo posto Chiti. Sono ancora i viola che si propongono in avanti, una ripartenza di Di Stefano lancia il compagno Ponsi il cui tiro è parato dal portiere. Al cinquantottesimo ancora una sostituzione con cambio modulo, entra Pierozzi al posto di Corradini, e si passa al 4-2-3-1, Fiorini a centrocampo con Bianco, Amatucci sulla trequarti, Milani e Di Stefano esterni offensivi.
Qualche brivido per una rimessa del portiere Luci, ma il pallone recuperato viene mandato fuori dal campo. Ancora due cambi tra i viola escono Amatucci e Spalluto per Neri e Munteanu. Nei minuti finali i viola potrebbero trovare il terzo goal, ma prima con una deviazione un avversario manda in corner, subito dopo è il portiere Moleri che si oppone ad un gran tiro di Di Stefano.
Prima della fine del tempo regolamentare l’ultimo cambio, esce Di Stefano per Agostinelli. Dopo i cinque minuti di recupero il triplice fischio finale. Ottima prova di squadra che conferma i progressi visti in queste ultime gare, possesso palla, ripartenze, fraseggio di gioco, fase realizzativa. Il reparto difensivo attento e con buoni interventi, ha lasciato pochi spazi agli avversari, buon esordio per Gabrieli, ottima prova di Ponsi che in avanti sfiora il goal, a centrocampo Fiorini il migliore, recupera palloni e imposta il gioco, una crescita e una certezza per tutta la squadra, cosi come il compagno di reparto Bianco che conquista il rigore, smista palloni e copre gli spazi anche nella fase difensiva.
Prestazione super per gli attaccanti, Spalluto che oltre al raddoppio lotta e in avanti è un pericolo per la retrovia avversaria, Di Stefano in pressing e assist man del raddoppio, Monteanu che nella parte finale dà il suo contributo. Buoni presupposti che riportano in evidenza quanto sia importante il settore giovanile, la strada per far maturare qualche campione e valorizzarlo in prima squadra.
I trascorsi sono a favore della Fiorentina che negli anni vanta di avere avuto sui campi di periferia, tra tanti, ragazzi come Bernardeschi, Babacar, Chiesa, Vlahovic. In attesa del prossimo talento, i ragazzi di Aquilani proseguono il loro campionato la prossima domenica con il recupero a Empoli, allo stadio Monteboro. Un turno fondamentale per confermare il buon momento e fare un ulteriore passo in avanti in classifica, prima di arrivare ai quarti di Coppa Italia contro la Juventus in casa a marzo. Una gara che in qualsiasi categoria non sarà mai uguale alle altre.
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