Fiorentina

La Primavera in alta quota

Un mese di marzo molto impegnativo per i ragazzi di mister Aquilani, (reduci dopo 3 buone prestazioni, da un sconfitta 3 a 0 contro il Sassuolo dell’ex Bigica, ndr) che oltre al fitto calendario, devono recuperare la gara rinviata a dicembre a causa di un focolaio Covid all’interno del gruppo.

Il match in questione, la quattordicesima giornata, si gioca al Gino Bozzi il 2 marzo, contro i pari età del Napoli, allenati da Nicolò Frustalupi. In tribuna come sempre la società viola rappresentata dal dg Jo Barone, dai direttori sportivi Valentino Angeloni e Nicolas Burdisso. Si parte con il 4-2-3-1, Andonov tra i pali, Gentile, Krastev, Romani, Favasuli, Bianco, Corradini (cap.), Agostinelli, Munteanu, Capasso, Toci.

Nella prima parte le due squadre contratte, con i padroni di casa che si propongono in diverse azioni, i partenopei attenti in difesa pronti a ripartire in contropiede. Il Napoli arriva in porta in due occasioni, i viola con Corradini costringe il portiere Idasiak ad una parata in due tempi. La gara prosegue con gli ospiti chiusi in area, i padroni di casa che non trovano il colpo vincente, anche se guadagnano vari corner senza esito finale.

Prima dell’intervallo ammonito Toci per simulazione. Nella ripresa al primo affondo dei gigliati, al 56esimo Favasuli subisce un fallo in area da Marchisano, l’arbitro Angelucci senza esitazioni concede il calcio di rigore. Si porta dagli undici metri il capitano Corradini, che realizza il vantaggio dei gigliati. La gara non offre altre emozioni, la prima sostituzione al 75esimo con l’ingresso di Distefano per Capasso.

All’80esimo brivido per i viola con il palo colpito con un colpo di testa da Saco. All’ 82esimo entra Egharevba al posto di Munteanu. Dopo 3 minuti di recupero si chiude la gara con una fondamentale vittoria che proietta i viola nella zona play off, quinti con 34 punti.

Prosegue il cammino della Primavera ancora con una gara casalinga, nella 22esima giornata, sabato 5 marzo, contro l’Hellas Verona. Mister Aquilani conferma il modulo del 4-2-3-1, Andonov, Gentile, Krastev, Frison, Favasuli, Corradini (cap.), Bianco, Di Stefano Amatucci, Seck, Munteanu.

Grande inizio per i padroni di casa che si portano in area avversaria, con gli ospiti chiusi, diversi i tiri nello specchio della porta, da Bianco a Munteanu, Seck murato in tre occasioni. Alla prima azione dei veronesi Andonov ferma in area Yeboah, con il conseguente rigore decretato dall’arbitro D’Eusanio. Sul dischetto il veneto Calabrese, che vede parare il suo tiro da portiere bulgaro che cancella il precedente errore.

FiorentinaPrimavera220311-03

Per le azioni create e le occasioni mancate sarebbe stata una beffa per i viola, che passano in vantaggio al 38esimo grazie alla rete realizzata da Filippo Frison (convocato da mister Italiano nella semifinale contro la Juve, e nella gara successiva contro il Verona, ndr). La prima frazione avvincente e con tante emozioni si chiude dopo un minuto di recupero dal tempo regolamentare.

Nella ripresa gli ospiti potrebbero subito portarsi in pari, ma sono i gigliati a sfiorare il raddoppio con Distefano, il portiere si salva in corner. I padroni di casa ancora pericolosi con una conclusione alta sopra la traversa, ancora Seck costringe alla parata il portiere Kivila. Al 71esimo goal annullato per fuorigioco a Krastev, subito dopo il primo cambio entra Toci al posto di Munteanu.

Al 77esimo il meritato raddoppio, finalmente il senegalese Seck dopo tanti tiri in porta trova la rete del raddoppio. All’ 80esimo l’autore della seconda rete è sostituito da Kayode. La Fiorentina ancora vicina al goal con Distefano. L’ultima doppio cambio l’ingresso di Koffi e Neri al posto di Gentile e Corradini. Dopo 3 minuti di recupero il triplice fischio finale che porta la squadra viola al terzo posto con 37 punti.

Gara vibrante e avvincente della Fiorentina che ha creato tanto, con ritmo e intensità, alle prestazioni che non sono mai mancate, si associano risultati soddisfacenti. Nella squadra si nota una crescita costante non solo del gruppo ma anche dei singoli, considerando i diversi 2004. Soddisfatto mister Aquilani a fine gara che elogia tutti i ragazzi, la loro disponibilità, il lavoro negli allenamenti quotidiani.

Nella terza gara in una settimana, la ventitreesima giornata, porta  la Fiorentina in trasferta a Pescara, contro i pari età abruzzesi, fanalino di coda della classifica. Si parte con il modulo del 4-3-2-1, Andonov, Gentile, Frison, Krastev, Favasuli, Bianco, Corradini (cap.), Amatucci, Distefano, Toci Seck. La gara si mette subito in discesa per i viola con un rigore assegnato per fallo di Madonna su Bianco. Sul dischetto Corradini colpisce il palo, sulla ribattuta immediato il recupero di Seck che di testa serve Toci che mette in rete il pallone.

I gigliati hanno un buon possesso palla, belle giocate e ottima manovra, la gara risente di un violento vento che imperversa sulla città abruzzese. Al 38esimo arriva il raddoppio, uscita avventata del portiere Servalli, Bianco recupera il pallone e serve Distefano che con la porta vuota realizza il raddoppio. La Fiorentina ancora in avanti, vicina al terzo goal con un sinistro di Corradini all’incrocio dei pali, con un tiro di Toci parato dal portiere.

Nella ripresa il primo cambio esce Krastev per Romani. Subito dopo esce per infortunio Gentile al suo posto Kayode. Il Pescara anche se sotto di due reti cerca di recuperare la gara, la difesa viola non rischia e si propone in contropiede. Al 57esimo arriva la perla del capitano Corradini, punizione da 25 metri e pallone all’incrocio dei pali che entra in rete. Ancora due cambi per mister Aquilani entrano in campo Capasso e Munteanu al posto di Seck e Toci.

I viola gestiscono un risultato acquisito senza problemi, si portano in avanti evidenziando il diverso livello tecnico delle due squadre. Ancora un cambio con Koffi al posto di Frison. Al 79esimo arriva il goal della bandiera dei padroni di casa, dopo un errore della difesa viola, colpo di testa di Mehic che batte Andonov. Al 87esimo fuga a tutto campo in contropiede di Capasso, il mancino solo davanti la porta segna con freddezza il quarto goal che chiude la gara. Grande entusiasmo per il ragazzo campano, ex Paganese, al suo primo goal in maglia viola.

FiorentinaPrimavera220311-01
Terza meritata vittoria consecutiva per i ragazzi di Aquilani, che volano ad alta quota, al secondo posto con 40 punti, anche se il Cagliari a 39, deve recuperare una gara. Merito di un allenatore che ha dato gioco e fiducia al gruppo, che ha inserito i nuovi arrivati, che ha portato motivazioni, soprattutto dopo periodi difficili dovuti a problemi di pandemia, a pochi allenamenti, ad infortuni. Grande prestazione per i ragazzi viola che hanno dominato con grinta e concentrazione, il turno favorevole con un avversario inferiore non ha portato a distrazioni.

Tante note positive arrivate dai singoli, dall’attaccante albanese Eljon Toci capocannoniere della squadra con 9 reti, convocato dall’Albania U21, al quinto goal del capitano Corradini, un perno a centrocampo, così come il compagno di reparto Bianco che si distingue per la sua tecnica, in difesa con la crescita di Frison e Favasuli,  travolgente Seck ottimo supporto in avanti, come i progressi di tutto il gruppo offensivo.

Ottima notizia anche il primo contratto da professionista per Distefano firmato con la società viola e la prima convocazione nella nazionale U19 della Romania del trequartista  Andrei David , classe 2003. Tanti buoni motivi per arrivare all’obiettivo principale, quello di far crescere nel vivaio delle giovanili, ragazzi emergenti per farli diventare campioni affermati.

Autore

Patrizia Iannicelli

Lascia un commento