Dopo le tre vittorie consecutive che hanno portato entusiasmo e una buona posizione di classifica, la nuova proprietà con il patron Rocco Commisso in soli quattro mesi, sta mettendo in pratica gli obiettivi che si era prefissato, quello di investire sia nelle strutture ma anche in una squadra competitiva.
Mercoledì è stata ufficializzata con un comunicato l’area dove sorgerà il nuovo Centro Sportivo, zona Bagno a Ripoli (con i campi di allenamento della prima squadra maschile e femminile, e quelli delle giovanili), oltre tutti gli uffici del Club, una svolta epocale e storica in quanto per la prima volta la Società avrà una struttura di proprietà. Un inizio importante in attesa di risposte concrete da burocrazia e amministrazione per la costruzione di un nuovo stadio o il restyling del Franchi.
Dopo la notizia dell’impianto appena individuato, si continua a lavorare anche nella costruzione della squadra, e come già anticipato, il centrocampista Gaetano Castrovilli prolunga per altri cinque anni (massimo consentito) il contratto che lo lega alla società viola.
Dalla sala stampa del Franchi, la conferenza all’ora di pranzo, il giocatore, accompagnato dal direttore sportivo Daniele Pradè, ufficializza il rinnovo rispondendo alle consuete domande dei giornalisti presenti. Il direttore Pradè introduce la conferenza sottolineando la giornata storica per l’acquisto dei terreni per il nuovo centro sportivo, ma anche la gioia del presidente per il contratto al giocatore pugliese (17 febbraio 1997 ndr), di personalità, forte, serio, professionale.
Ringrazia il centrocampista e il suo procuratore (ex viola Michelangelo Minieri), afferma che il contratto di cinque anni, è stato fatto in diversi giorni, con modalità che rispecchiano i cambiamenti del calcio (più giocherà e farà bene più potrà guadagnare), entrambe le parti sono rimaste soddisfatte, considerando il fatto che ha giocato sette partite in serie A.
Le cifre sono quelle dette e scritte (circa un milione l’anno, ndr), ma possono diventare più importanti in base al rendimento. Non ci sono clausole, sarebbero state cifre stellari tipo Barcellona, a 250/300 milioni. Ha aggiunto che era stato messo nella lista dei convocati da giugno, in quanto Montella e Russo (il vice) avevano puntato su di lui, cosi come avviene nei canoni della società, quelli di lavorare e far crescere i giovani.
Ancora elogi per Benassi che il direttore ritiene un titolare, e che sta aiutando molto il giovane pugliese. Nessuna richiesta da parte di top club, il direttore ricorda che ha disputato sette partite, ma il contratto evidenzia la volontà del club di tenere i talenti.
Montella determinante nella scelta, poi le amichevoli e il tour in America hanno messo in evidenza le sue doti. Il consiglio del direttore infine quello di restare serio e umile, cosi da poter avere il permesso di scrivere su Instagram a sua nipote. La battuta con tante risate in un clima tranquillo e sereno.
Il centrocampista ha risposto alle domande con la solita umiltà e timidezza, come già avvenuto in altre interviste. Ha dichiarato che ripercorrere la carriera di Antognoni sarebbe fantastico, ringrazia mister Montella per il paragone, e che vorrebbe diventare il simbolo della squadra. Il rinnovo lo dedica alla famiglia, prima di entrare in campo un pensiero a loro e ai sacrifici fatti, un ulteriore stimolo per dare il massimo.
L’applauso nella gara contro la Juve alla sostituzione lo ha considerato un momento importante, cosi come arrivare in Nazionale, una sfida da affrontare e superare, in attesa di una chiamata, anche se ritiene di dover migliorare sotto porta e nell’ultimo passaggio.
Ha un buon rapporto con Marco Benassi, e non avrebbe mai pensato di partire titolare, ma spera di mantenere il posto con il lavoro. La serie B con la Cremonese è stata importante per crescere e migliorare sotto ogni punto di vista e a livello tattico, anche con l’aiuto dei compagni che ringrazia.
Gli idoli ai quali si ispira erano Ronaldinho e Kakà, anche se ritiene di essere solo Gaetano Castrovilli. Il primo goal in serie A in casa del Milan una forte emozione, anche se da piccolo era un tifoso rossonero. Gli obiettivi per il futuro restare con i piedi per terra, continuare a migliorare e un giorno poter giocare nel nuovo stadio.
Un ragazzo che potrà fare e dare diverse soddisfazioni, con ottime qualità tecniche, dotato di buon tiro e capace di pressing e dribbling sugli avversari, un professionista che potrà ancora crescere e migliorare, la sorpresa di questa prima parte del campionato. Un grande plauso a patron e dirigenti che stanno creando le basi per il futuro.
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