Questa mattina nella sala stampa dell’Artemio Franchi presentazione ufficiale del neo centravanti viola Luis Muriel. Mister Stefano Pioli al suo fianco per la conferenza in vista degli ottavi di Coppa Italia. Il colombiano, classe ’91, arriva a Firenze dal Siviglia in prestito con diritto di riscatto.
Nel mini ritiro a Malta dei giorni precedenti si è potuto notare la sua buona forma fisica e un ottima prestazione, la tripletta nell’amichevole contro l’Hibernians nel triangolare maltese il suo biglietto da visita.
Queste le prime dichiarazioni dell’ex Siviglia: «La scelta di vestire la maglia viola è nata dai primi di dicembre quando la società (viola, n.d.r.) ha fatto un gran lavoro, non ho considerato altre scelte, in quanto avevo dato la mia parola al direttore e al mister che mi hanno trasmesso la carica giusta. Le migliori prestazioni sono stati il primo anno a Udine e l’ultimo alla Sampdoria. Firenze può rappresentare una grande opportunità per me, ho una maggiore maturità acquisita, il momento giusto per arrivare, posso avere ma anche dare tanto a questa piazza. La mia forma fisica si è già vista in allenamento e nell’amichevole, le voci di problemi di peso escono quando le cose non vanno bene».
Sul possibile riscatto ha continuato: «Il mio obiettivo è fare bene in campo per mettermi a disposizione, se tutto ciò avviene, poi sarà una conseguenza». Si è parlato del suo ruolo, di un sogno, dei goal prefissati, dei compagni, di Cuadrado. Queste le risposte: «Posso giocare in qualsiasi ruolo d’attacco, i migliori anni li ho fatti con accanto la prima punta, posizione dove mi trovo meglio e sfrutto le mie qualità, ma sono a disposizione del mister che deciderà la posizione più giusta per me. Un obiettivo è rimanere tanti anni in questa splendida città e in una squadra storica. Non parlo di numeri di goal, darò il massimo per segnare, ma voglio dare il mio contributo alla squadra. I compagni di squadra mi hanno fatto sentire parte del gruppo, sembrava che fossi qui da anni, ho parlato di più con gli argentini per questioni di lingua, ma mi sono trovato bene anche con gli altri. Cuadrado appena saputo della possibilità di arrivare alla Fiorentina mi ha chiamato per dirmi che era la scelta giusta, e mi ha parlato molto bene della società e della città».
Le ultime battute su un paragone pesante quello con Ronaldo e sulla imminente sfida di domenica di Coppa Italia contro il Torino. Con molta determinazione ha affermato: «Certi paragoni fanno piacere, ma sono motivazioni per fare e dare il meglio, resto con i piedi per terra e sono orgoglioso del paragone, ma devo fare il mio percorso sperando di arrivare a quei livelli. Il Torino è una squadra molto fisica e aggressiva, questi giorni mi serviranno per vedere e capire il loro modo di giocare».
Sulle ultime frasi del neo attaccante, mister Stefano Pioli presenta la delicata quanto fondamentale gara degli ottavi a Torino confermando che il trofeo resta uno degli obiettivi della stagione, anche se il sorteggio non è stato favorevole e il percorso non sarà facile. Termina con le foto di rito sul prato del Franchi la prima a Firenze di Luis Muriel, la maglia numero 29, quella che tutti sperano possa dare una spinta e far cambiare passo alla squadra già nelle prossime gare.
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