La stagione 1994/ ’95 è il primo campionato con la vittoria che vale tre punti. Sulla maglia compare Sammontana, il giglio resta sulla parte sinistra, sulle maniche appaiono due grandi gigli. Nel 1994/’95 ancora una Coppa Italia, il 18 maggio del 1996 a Bergamo contro l’Atalanta, stesso sponsor l’anno successivo, si vince la Supercoppa, si arriva in semifinale di Coppa delle Coppe contro il Barcellona.
Nel 1997/98 diventa sponsor la Gig Nintendo, il logo del giglio sul lato sinistro. Dal 1999/2000 alla stagione 2001/2002 (retrocessi e falliti) sulla maglia appare lo sponsor Toyota. Nel 2001 si vince l’ultimo trofeo, la Coppa Italia, per la competizione, compresa la finale, si usa una maglia color grigio metallico, il giglio in alto a sinistra.
Nella stessa stagione viene fatta una maglia commemorativa per il 75esimo anniversario della nascita della Fiorentina, ricorda la prima del 1926 nell’inquartato rossa e bianco, il cerchio a sinistra della Coppa Italia vinta il precedente anno, il logo del giglio (indossata due volte con due sconfitte).
Dal 2002/2003 si riparte dalla C2, inizia l’era Della Valle, la squadra è costretta a cambiare nome diventa Florentia Viola, la maglia è di colore bianco con un giglio ricamato in rosso, nel mezzo una striscia viola con il nome del nuovo sponsor La Fondiaria, nessun numero e nome dietro.
Il 15 maggio 2003 la squadra torna ad essere la Fiorentina. Nel 2004/2005 riappare lo sponsor Toyota, si resta nella massima serie all’ultima giornata. Negli anni successivi si torna in Europa, la maglia è viola con rifiniture dorate, il logo del giglio è quello classico. Nel 2009/2010 stesso sponsor, il logo del giglio al centro della maglia. L’anno successivo lo stemma torna a sinistra, in attesa di trovare il main sponsor, sulle maglie appare la scritta il calcio è un divertimento che scatena critiche e polemiche.
La maglia della stagione 2011/2012 è completamente viola, come sponsor compare la Madza, il logo del club ancora quello classico, sulla parte sinistra sotto lo sponsor tecnico (Lotto), inizia la collaborazione di solidarietà con Save of Children.
L ‘anno dopo cambia lo sponsor tecnico, nel suggestivo Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, l’azienda spagnola Joma presenta la nuova maglia. Il colore viola con lo stemma del club al centro, Joma a destra e Save the Children a sinistra ricamati, all’interno del colletto garrisca al vento il labaro viola, frase ripresa dall’inno ufficiale, compare anche all’interno del bordo inferiore, il main sponsor è ancora Madza.
Nel 2013/14, la maglia si presenta con lo sponsor Madza al centro, il logo del club a sinistra, sulle spalle i gigli sono dello stesso colore, all’interno un’altra frase dell’inno. La maglia del 2014/15 resta nella totalità viola ma appaiono vari tratti di giallo oro, lo stemma del club a sinistra, nel mezzo in alto Joma, al centro Save the Children.
Nel 2015/16 subentra il marchio francese Le Coq Sportif, il logo del galletto appare sulla destra mentre a sinistra lo stemma della Fiorentina, sulla manica ancora tono su tono un grande giglio. Nel 2016/17, la casacca sempre viola con il bordo del colletto e delle maniche bianco rosso, lo stemma ancora sul cuore, dalla parte opposta il logo dello sponsor, in basso il main sponsor Folletto (o Vorwerk in Europa League).
Nel 2017/18 l’azienda francese prende spunto dal tradizionale Calcio Storico Fiorentino, prima maglia viola con il bordo del colletto e delle maniche bianco rosso, il giglio sulla manica sinistra, sulla parte destra i simboli dei quattro quartieri storici. Le seconde maglie sono proprio rappresentate dal colore verde, rosso, bianco e azzurro dei quartieri di Firenze, utilizzate a rotazione nelle trasferte, lo sponsor è Folletto.
Nella stagione 2018/19 ancora il calcio storico protagonista sulla maglia. Interamente viola, sul petto lo stemma della Fiorentina e il logo di Le Coq Sportif, si torna agli anni ’70 con i pantaloncini neri. Sul retro del colletto viene stampata la frase 4 quartieri 1 cuore viola, con uno scudetto con i simboli dei quartieri storici. Sul retro il Saluto alla Voce: State attenti al comando…gridate con me viva Fiorenza!
Anche nella stagione successiva sono stati adottati in trasferta i 4 diversi colori. Al centro della maglia torna di nuovo evidente Save of Children. Nel primo campionato dopo l’arrivo del neo patron italo americano Rocco Commisso, sulla maglia sono presenti tre grandi sponsor: Mediacom Communications Corporation, (società di appartenenza del nuovo proprietario), al centro della maglia, Prima Assicurazioni, sotto il numero di maglia ed Estra sulla manica sinistra. Il classico giglio simbolo del club come di consueto a sinistra. Per effetto dell’accordo raggiunto con la Fondazione che gestisce l’Ospedale Meyer di Firenze, sul petto della maglia viola campeggia anche il logo della Fondazione medesima, a scopo evidentemente benefico.
L’anno scorso, nuova rivoluzione. Addio a Le Coq Sportif, arriva la piemontese Kappa. Sul viola della maglia principale, così come sul bianco di quella da trasferta e sul biancorosso della terza maglia, campeggia ancora il main sponsor Mediacom, sormontato dal logo della azienda produttrice e dal giglio classico di Firenze e della Fiorentina.
Quest’anno, ancora una innovazione, ma stavolta decisamente destinata a fare discutere. E’ un ritorno al passato, un passato controverso, e non soltanto dal punto di vista estetico. La campagna di presentazione della maglia 2021-22 è intitolata non a caso Welcome Back. La maglia è più o meno quella del 1983-84, con lo sponsor in banda centrale e soprattutto con quel famigerato giglio ammosciato che a Firenze all’epoca non piacque per niente e che provocò le prime perplessità a proposito della gestione Pontello. Operazione assai rischiosa, molto dipenderà stavolta dai risultati della squadra.
La storia della maglia è la storia della nostra amata Fiorentina, che in più di 90 anni ha vissuto momenti di avvincenti vittorie, di traguardi raggiunti, ma anche di delusioni e amarezze, e che ha comunque unito e fatto sognare intere generazioni. In questa carrellata abbiamo cercato di farvi conoscere la maglia viola, (un colore quasi unico, un giglio esclusivo emblema di Firenze), di quanti cambiamenti sono avvenuti in questi lunghissimi anni, senza venire meno l’amore e la passione di rappresentare una città che vi si identifica totalmente.
Nei momenti di totale disperazione, negli stadi si intona uno slogan che recita: solo per la maglia, un modo per rimarcare il senso di appartenenza, e un monito a coloro che la indossano a portarla con orgoglio e rispetto. In questo nuovo esordio stagionale di una giovane protagonista ultranovantenne, ognuno di noi potrà ritrovare e rivivere la sua Fiorentina (la prima volta al Franchi, la prima trasferta), e di certo troverà – tra le tante della sua lunga storia – la sua maglia del cuore.
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