(Nella foto esultanza delle ragazze viola al goal del pari, fonte ACF Fiorentina)
La nuova stagione per la squadra femminile, inizia con la guida di un nuovo tecnico, mister Sebastian De La Fuente, pochi innesti nel gruppo, una casa innovativa, con campi di allenamenti e stadio dove si disputano le gare, il maestoso centro sportivo, Rocco B. Commisso Viola Park. Una vera rivoluzione per il movimento femminile, spesso costretto in campi di periferia, con strutture non all’altezza per l’espansione della categoria dopo i mondiali del 2019.
Le ragazze viola anche con l’impronta del tecnico, che ha dato gioco e mentalità vincente, partono con determinazione e già dalle prime giornate, arrivano a risultati che le collocano tra le prime posizioni di classifica.
Nel girone d’andata, due sole battute d’arresto, la prima tra le mura di casa contro la Juventus, immeritata e sfortunata, per quello visto in campo, la seconda con le campionesse d’Italia le giallo rosse in trasferta a Roma, dopo aver tenuto testa alle avversarie.
Si torna in campo nel girone di ritorno, da terze con l’obiettivo di confermare e scalare un’altra posizione. Si gioca con le neroverdi del Sassuolo, clima invernale con nevischio sul campo, gara ostica e difficile con avversarie ben organizzate e messe in campo dal tecnico Giampiero Piovani.
Prima frazione spigolosa con avversarie chiuse, ma con occasioni da rete delle padrone di casa, l’ex Clelland mette a repentaglio la difesa viola, prima con un tiro che termina sulla traversa, poi con un tiro parato dal portiere gigliato Schroffenegger. A fine tempo le viola pareggiano i legni con un palo della Erzen.
Nella ripresa al 51esimo arriva la rete delle ospiti, azione corale con Severini per Longo che passa a Boquete, il capitano crossa per Catena che realizza il goal del vantaggio.
Il Sassuolo non si arrende e ancora con Clelland impegna il portiere viola. Al 73esimo arriva il raddoppio ancora con Catena, colpo di testa della centrocampista gigliata. Nei minuti finali il Sassuolo accorcia le distanze con la rete di Becari, sofferenza finale per la squadra viola che chiude la gara e consolida la classifica con 22 punti dietro a Juve e Roma.
L’undicesima giornata della prima fase, si gioca in casa allo stadio Curva Fiesole del Viola Park, contro l’Inter della coach Rita Guarino. L’orario delle 18.00, con temperatura rigida, non distoglie una buona parte di tifosi che seguono, anche in trasferta, la squadra femminile, sugli spalti anche le squadre giovanili, che incitano fin dai primi minuti le ragazze di mister De La Fuente.
Prima della gara con una maglia celebrativa è omaggiata Alice Tortelli per le sue 200 presenze in viola. Si parte con il 4-3-3, Baldi, Faerge, Agard, Georgeva, Erzen, Catena, Parisi, Severini, Boquete, Lundin, Mijatovic.
La gara subito in salita per le padrone di case, che dopo un minuto e 47 secondi sono in svantaggio, con un tiro al volo di Cambiaghi. Le viola hanno una immediata reazione, ma pochi i tiri verso l’area avversaria, il primo al 23esimo di Severini che termina di poco fuori. Dopo 3 minuti di recupero si va all’intervallo.
Nella ripresa la Fiorentina parte concentrata e determinata, diverse occasioni in fase offensiva, in evidenza il portiere nerazzurro e un salvataggio sulla linea, ma il goal è nell’aria e al 50esimo dopo un batti e ribatti in area piccola arriva il pareggio di Boquete, che riporta in pari il risultato.
Dopo pochi minuti la centrocampista spagnola Boquete dopo un contropiede, entra in area ma fermata da Alborghetti, conquista un rigore netto. Si porta sul dischetto la stessa fantasista, che non sbaglia e ribalta al 56esimo lo svantaggio iniziale.
Da metà campo si riparte e dalla parte opposta due minuti dopo, Cambiaghi da sola davanti al portiere Baldi, realizza la rete del pari.
Al 68esimo i primi cambi Parisi e Longo lasciano il posto a Johannsdottir e Longo, al 74esimo Toniolo al posto di Mijatovic. Le ragazze gigliate non si fermano e cercano in tutti i modi la vittoria, ancora Boquete, inarrestabile all’80esimo trova la terza rete e la tripletta personale.
La gara sembra ormai svolgere al termine senza altri sussulti, solo le ultime sostituzioni all’86esimo, entra Spinelli per Erzen, Hammarlund per Boquete che riceve una standing ovation dall’intero stadio.
Prima della fine del tempo regolamentare arriva il contropiede di Catena che porta a 4 le reti.
Michela Catena, fonte ACF Fiorentina
Grande entusiasmo delle ragazze che si portano sotto il settore ovest dello stadio per festeggiare con i tifosi, un successo che le porta a 25 punti e le avvicina al secondo posto della Juve, consolidando la terza posizione, con 8 punti di vantaggio sulle quarte, le interiste.
Nel post gara, alla stampa presente, compresa la nostra testata, Veronica Boquete esprime tutta la sua gioia per la tripletta, la prima in viola, come un soddisfatto mister De La Fuente esalta tutte le ragazze, che sia da titolari o subentrate dalla panchina danno il massimo supporto per cercare di arrivare al successo.
Ottima prestazione della squadra, con la migliore su tutte Veronica Boquete, leader, trascinatrice, allenatrice in campo, grinta e volontà, nel secondo tempo sale in cattedra e dà lezioni di calcio, doti tecniche e classe, una fuoriclasse che fa la differenza. Capocannoniere con sei reti in campionato. Sul podio anche Michela Catena, che dopo la doppietta a Sassuolo, incrementa il suo bottino di reti ed eguaglia la compagna Boquete, con le stesse reti.
Uno splendido inizio di stagione per le magnifiche ragazze viola ed il tecnico argentino, pronti a centrare obiettivi di prestigio, per tornare nei fasti del calcio europeo, e sognare in grande.
Lascia un commento