Tazio Nuvolari e Giovan Battista Guidotti su Alfa alla vittoriosa 1000 Miglia del 1930
Per quanto organizzata male e ormai più simile ad un Ferrari Challenge che alla corsa che tutti gli italiani si portano nel cuore, la Mille Miglia è sempre la Mille Miglia.
E allora anche oggi Un brano al giorno deve fare il bis, rievocando i tempi in cui si correva immersi nella leggenda, nonché coloro che quella leggenda sapevano cantarla.
Riposino in pace Lucio Dalla ed il suo Nuvolari, che vinse la Mille Miglia due volte, nel 1930 e nel 1933 con l’Alfa Romeo, e che a differenza del suo Ayrton non ebbe il privilegio di morire come spetta agli eroi benedetti dagli dei: al volante del suo bolide.
«Nuvolari è il più grande corridore del passato, del presente e del futuro»
(Ferdinand Porsche)
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