Come concordato, la Regione si farà nuovamente carico del ruolo di soggetto attuatore per il 2023, mentre dal 2024 la gestione passerà al Comune, che assumerà così un ruolo di maggiore rilievo e responsabilità.
La Regione Toscana garantirà anche per il 2023 oltre 1 milione di euro per le attività connesse alla gestione della laguna e si adopererà per una legge che dia continuità ai finanziamenti, consapevole dell’importanza di tutelare un’area pregio naturalistico di rilevanza nazionale, che mette insieme ambiente palustre, macchia mediterranea, boschetti di pioppi, frassini, sughere e olmi ed assicura nidificazione di migliaia di uccelli come fenicotteri, cavaliere d’italia, airone bianco maggiore, airone cenerino e falco pescatore.
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