Sanità

Ospedale S.Stefano: Il fallimento della sanità del centrosinistra

Alla luce delle ultime notizie riguardanti la preoccupante fuga dei medici dal pronto soccorso in territorio pratese, Fratelli d’Italia torna a puntare il dito contro l’amministrazione di centrosinistra, considerata dal partito di opposizione in comune a Prato ancora una volta incapace di gestire delle problematiche evidenti a tutti.

“Le dichiarazioni del centrosinistra non riportano neppure un mea culpa, per decenni di politiche regionali volte a consolidare il sistema di potere nei posti dirigenziali della sanità e senza alcun tipo di attenzione verso chi vi presta e vi ha prestato servizio senza mire carrieristiche che sono andate a braccetto con l’appartenenza politica.” afferma Claudio Belgiorno, Capogruppo di FdI in consiglio comunale.

“Adesso i sistemi da piccola Russia, come la proposta del vicesindaco di Prato di fare degli ordini di servizio, non possono essere la soluzione: se c’è una fuga di personale dal pronto soccorso bisogna prima capirne le ragioni e occorrerebbe umiltà e disponibilità dalla maggioranza politica e dalla dirigenza aziendale.” continua la Consigliera Comunale di FdI Patrizia Ovattoni.

“I primi a dover compiere un atto di responsabilità e di verità devono essere gli amministratori della sinistra toscana, i feudatari di un territorio che è frenato sempre più rapidamente e che si sta avvitando su se stesso. Prato è fanalino di coda in materia di rapporto tra organici e accessi e i nostri politici locali del centrosinistra si rivelano decisamente mansueti nei confronti della regione e dell’azienda sanitaria” incalza Tommaso Cocci, Consigliere Provinciale FdI. “Il sistema toscano non è più sostenibile con i presupposti e le logiche che sino ad ora lo hanno governato. È di queste ore la variazione di bilancio 2023 e ancora una volta si tratta di risorse date alla sanità per chiudere in pareggio il bilancio 2022.”

“Il mancato agire da parte del Pd pratese rende ancora più chiara la posizione dell’amministrazione, ossia il tentativo di nascondere sotto il tappeto la realtà dei fatti. È soprattutto per questo che abbiamo richiesto un Consiglio Comunale straordinario sul tema sanitario, in cui il dibattito non potrà più essere rifuggito e capiremo finalmente cosa intendono realmente fare per le esigenze di questa città” concludono all’unisono i Consiglieri di opposizione.

Spiega il Consigliere Regionale Diego Petrucci, componente della commissione sanità: “Con grande sufficienza il centrosinistra in regione Toscana ha bocciato la proposta di Fratelli d’Italia in merito alla riorganizzazione del Servizio di Emergenza-Urgenza territoriale e ospedaliero. La proposta di FdI metteva al centro il problema della sicurezza degli operatori sanitari, sempre più spesso oggetto di aggressioni, la loro assistenza anche da un punto di vista psicologico, la necessità di rendere lavorativamente ed economicamente appetibile le posizioni in pronto soccorso.”

“Inoltre, Fratelli d’Italia proponeva la riorganizzazione dell’assistenza di prossimità, che è uno dei motivi per cui al pronto soccorso si riversano molti casi anche di non urgenza che vanno a rallentare il sistema” dichiara infine il Consigliere Regionale Alessandro Capecchi, responsabile enti locali. “Dalla maggioranza di Giani solo no pregiudiziali senza alcun tipo di dialogo, nonostante le difficoltà del sistema sanitario che andrebbero poste al centro di un dibattito serio e senza posizioni preconcette.”

Autore

Redazione

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