PRATO – «La notizia del trasferimento da settembre di quattrocento tra alunni e corpo docente del Dagomari all’interno di Palazzo Vestri è sicuramente un segnale positivo per la città. È in questa direzione, quella del ricollocamento progressivo di funzioni e servizi fondamentali nel centro storico, che deve muovere una strategia di rivitalizzazione. Crediamo che si tratti di un modello da replicare».
È quanto afferma Tiziano Tempestini, Direttore di Confcommercio Pistoia e Prato, all’indomani dell’annuncio dello spostamento dei banchi nell’ex Stella d’Italia, con affaccio diretto su Piazza Duomo.
«Una modalità di intervento di questo genere – prosegue Tempestini – centra in un colpo solo almeno tre obiettivi diversi. Da un lato, il recupero funzionale di un immobile storico per la città, che torna a pulsare vita. In secondo luogo, la creazione di un indotto notevole che viene a crearsi con la frequentazione del centro da parte di centinaia di nuove persone che adesso hanno un motivo precipuo: una dinamica che alimenta le vie del commercio e l’intero tessuto economico. Terzo, ma certo non per importanza, una maggiore frequentazione del centro garantisce di per sé un presidio di sicurezza diffuso, particolare che appare quantomai significativo alla luce della cronaca degli ultimi mesi».
Una manovra, dunque, che incontra il plauso deciso dell’associazione: «Questa è senza dubbio – conclude il Direttore – una modalità da replicare per sviluppare le potenzialità del centro storico ad ogni livello».
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