PRATO – Antinfiammatori e antibiotici, ma anche contraccettivi, pillole dimagranti, botulino e farmaci per la disfunzione erettile: quasi una cinquantina le scatole di medicinali trovate dagli agenti della Polizia commerciqale in un’erboristeria di via Pistoiese gestita da un cittadino di cinese di trent’anni.
Gli agenti durante un controllo di routine hanno notato su uno scaffale la presenza di alcune scatole di prodotti dimagranti classificati come medicinali, con tanto di regolare fustella e codifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco e hanno accertato che il personale addetto alla vendita non aveva il titolo di farmacista.
Nel negozio sono state trovate 47 confezioni di farmaci, tutti soggetti a prescrizione medica e fiale di botulino. Non tutti i medicinali risultavano etichettati con fustella italiana dell’AIFA, alcune scatole infatti riportavano l’etichettatura della corrispondente agenzia della Grecia, verosimilmente acquistate per corrispondenza da farmacie compiacenti.
Tutti i medicinali sono stati enivano posti sotto sequestro penale. Il titolare dell’erboristeria, fuori città al momento dell’accertamento, e la sua dipendente sono stati denunciati in concorso per l’esercizio abusivo della professione di farmacista e adesso rischiano la pena della reclusione da sei mesi a tre anni e la multa da 10.000 a 50.000 euro.
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